Zucchine – come sceglierle, varietà e usi in cucina.

Post Views: 61 Quelle che chiamiamo zucchine altro non sono che i frutti immaturi di vegetali appartenenti quasi tutti alla specie Cucurbita pepo, una delle 15 specie esistenti di zucca di cui 5 sono quelle commestibili. Queste corrispondo a circa 500 varietà, tantissime tra cui scegliere quella più adatta alla ricetta che vogliamo preparare. Questo […]

Quelle che chiamiamo zucchine altro non sono che i frutti immaturi di vegetali appartenenti quasi tutti alla specie Cucurbita pepo, una delle 15 specie esistenti di zucca di cui 5 sono quelle commestibili. Queste corrispondo a circa 500 varietà, tantissime tra cui scegliere quella più adatta alla ricetta che vogliamo preparare.

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Raccolte acerbe, prima che si facciano grandi fino a diventare una zucca, le zucchine sono tra tutte le verdure, quelle meno caloriche grazie all’elevato contenuto in acqua. Ciò le rende estremamente utili nelle diete ipocaloriche.

Foto di Polina Kovaleva da Pexels

Tipi di zucchine e loro impiego in cucina.

Arrivate in Europa dal Messico già all’inizio del XVI secolo, le zucchine esistono di vari tipi molto differenti tra loro per aspetto e gusto. A seconda della varietà acquistata, la colorazione della buccia varia dal verde chiaro al verde scuro, mentre altre volte sono presenti striature con diverse tonalità.

A proposito di buccia, solitamente, le zucchine vengono consumate con tutta la loro buccia. È necessario sbucciarle solo nel caso si scelgano delle varietà particolarmente spinose.

Zucchino nero di Milano

Il più comune per l’estrema versatilità, lo zucchino nero di Milano è di colore verde scuro e forma cilindrica. Particolarmente tenero, può essere consumato sia crudo che cotto: alla griglia, marinato, lesso, nella pasta, nelle minestre, nelle frittate. Perfino grattugiato nei muffin per sostituire le uova.

Nero di MIlano

Zucchino romanesco

Caratteristico per la presenza del fiore è uno zucchino rigorosamente stagionale. Si mangia cotto, ma ancora fragrante, saltato in padella per un ottimo come contorno primaverile, oppure con le uova, o per condire la pasta.

Zucchina lunga fiorentina

Simile allo zucchino romanesco perché viene raccolta spesso con il fiore, è una varietà dalla superficie rigata in modo marcato di colore verde chiaro o scuro. Il suo gusto, molto saporito, la rende ideale come condimento di primi piatti.

Zucchino ortolano di Faenza

Lo zucchino ortolano di Faenza si distingue per le sue forme, tonde e sode. Il frutto polposo dal bel colore verde chiaro, è ideale per le vellutate e le creme di verdura, ma anche per condirci la pasta.

Zucchina bianca triestina

Una zucchina che si fa notare per il suo pallore e per la buccia sottile. La polpa dal sapore delicato, è ottima per essere gustata a crudo o in crema aromatizzata con olio e basilico.

Zucchina striata di Napoli

Zucchina striata di Napoli

Rispetto al fiorentino e al romanesco, la striata di Napoli si distingue per il corpo cilindrico e più grande, solcato da strisce scure su uno sfondo verde chiaro. Perfetta fritta per condire gli spaghetti.

Zucchina rigata pugliese

Una varietà piena di gusto e versatile in cucina, assai simile alla napoletana.

Zucchina siciliana

Si tratta di una varietà (Lagenaria sicenaria) che non è una zucchina! La pianta dei famosi tenerumi siciliani, nota anche come “zucca serpente”, appartiene ad una specie diversa di Cucurbitacee dalle caratteristiche più simili alla zucca. Si prepara tipicamente stufato, in umido e in una tipica minestra estiva pasta.

Zucca Serpente

Zucchino tondo di Piacenza

Perfettamente sferico e di colore verde scuro è ideale per prepararlo ripieno.

Zucchino tondo di Nizza

Si distingue per il colore verde chiaro e per il gusto particolarmente dolce. Anche questo è ideale per prepararlo ripieno.

Saper scegliere le zucchine.

Occorre precisare che le zucchine, essendo molto delicate, non si mantengono a lungo se esposte alla luce e al calore. Poiché tendono a perdere in pochi giorni la freschezza e le proprietà nutritive originali è bene saperle scegliere al momento dell’acquisto.

Foto di Les Bourgeonniers da Pexels

Sono certamente da preferire gli esemplari più piccoli non più lunghi di 22-25 centimetri. Questi hanno un sapore migliore e sono privi di semi.

La zucchina fresca la riconosci dalla buccia liscia, brillante, tesa e compatta. Anche la presenza di una leggera peluria sulla superficie della zucchina è un chiaro indice di freschezza del prodotto.

Se all’estremità opposta è ancora attaccato un fiore gonfio, disteso e privo di arricciature, significa che quella zucchina è freschissima.

I fiori delle zucchine sono gialli, tendenti all’arancione, con un unico petalo. I fiori maschili, a differenza di quelli femminili, non sono attaccati alla zucchina ma ad un lungo gambo sottile. Questi sono di qualità migliore e, dopo aver eliminato peduncolo e parte centrale, entrano a fare parte di numerose ricette.

Ricette con le zucchine.

2 commenti su “Zucchine – come sceglierle, varietà e usi in cucina.”

  1. Quest’articolo è molto interessante e mi ha fatto scoprire tante varietà di zucchine che non conoscevo 😊 Io uso spesso quelle chiare nelle mie ricette, soprattutto per la loro delicatezza e versatilità. Sono perfette per tante preparazioni, dalla pasta alle creme 🍴

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