Quella della vasocottura nel microonde è una tecnica di cottura adatta alla vita frenetica odierna, perché è una cucina, oltre che sana e salutare, veloce e pratica nell’uso quotidiano, ideale per chi non ha molto tempo da dedicare alla cucina.
Vasocottura – di cosa si tratta?
La vasocottura è un modo di cuocere, nel forno o a bagnomaria, gli alimenti posti all’interno di vasi in vetro. Questo tipo di cottura è ispirato a quello utilizzato dalle nostre nonne per preparare le conserve, quindi non è cosa nuova, anzi, è piuttosto antica nella storia dell’uomo la consuetudine di cuocere i cibi all’interno di anfore.
La cottura avviene sfruttando la concentrazione di vapore e calore che si manifesta all’interno del vasetto. Il sottovuoto che si crea all’interno, consente una sicura conservazione più a lungo degli alimenti.
Vantaggi della vasocottura
La cottura in vaso esalta e mantiene inalterato l’aroma dei cibi anche dopo la cottura, una cosa molto apprezzata dagli chef e motivo per cui che questo antico sistema di cottura è oggi tornato di moda.
I principali vantaggi della vasocottura sono:
- Non c’è dispersione degli aromi, cosa che permette di cucinare riducendo al minimo l’aggiunta di condimenti.
- Il sottovuoto consente di mantenere il cibo per diverso tempo senza che questo perda in qualità e sapore.
- La migliore conservazione degli alimenti, ottenuta senza l’ausilio di alcun tipo di conservante, consente di lasciare i vasetti ermetici in frigorifero per poi scaldarli all’occorrenza. È possibile realizzare delle porzioni singole che possono essere conservate in frigo fino ad alcune settimane in modo d’avere dei pasti pronti, cosa che evita di dover cucinare tutti i giorni.
- La presentazione in vitro delle vivande è di bell’effetto.
Vasocottura nel microonde.
La tecnica della cottura in vaso si è nel tempo evoluta e perfezionata. Grazie alla moderna tecnologia del forno a microonde, le lunghe cotture dei cibi della nonna oggi si realizzano in pochi minuti.
Tra i vari metodi che si possono utilizzare per la vasocottura, quella nel microonde è la più semplice. A differenza di quella nel microonde, la vasocottura a bagnomaria richiede decisamente più tempo, spesso oltre l’ora. Invece con la vasocottura in forno si possono cuocere anche delle preparazioni non consentite in microonde, cioè quelle che prevedono lievitazioni. La cottura per i lievitati è semplice: basta semplicemente cuocere la pietanza senza coperchio e metterlo solo a cottura completata.
Pur essendo una tecnica di facile esecuzione, la vasocottura nel microonde ha dei metodi, degli strumenti e dei tempi di preparazione ben precisi che è bene conoscere, così come alcuni accorgimenti per evitare sgradevoli incidenti.
Vasocottura nel microonde, quali vasetti utilizzare.
I vasi in vetro adatti per essere impiegati nella vasocottura devono avere una chiusura ermetica dotata di una guarnizione in gomma che permette al vapore di sfiatare all’esterno in modo da evitare un’eccessiva pressione all’interno del vaso che altrimenti esploderebbe.
Durante la cottura, con il calore si crea il sottovuoto che uccide i microrganismi nel barattolo. Ciò avviene grazie alla tenuta ermetica delle guarnizioni.
Tra i tanti tipi in circolazione, i vasetti Weck sono quelli più adatti alla vasocottura in microonde, perché dotati di gancetti inossidabili adatti per essere inseriti nel microonde. La loro guarnizione molto sottile tende a spostarsi durante la chiusura, per cui è necessario fare particolare attenzione e assicurarsi che questa aderisca perfettamente ai bordi del coperchio. D’altra parte, queste guarnizioni sottili consentono la facile apertura dei vasetti sottovuoto: basta tirare la linguetta della guarnizione per far sfiatare il vapore e aprire il vasetto.
Se vuoi provare questo modo di cucinare la prima cosa che devi fare è testare l’effettiva potenza del tuo microonde.
Consigliatissimo è l’approfondimento dell’argomento nei siti e nei libri specializzati come Vasocottura Facile di Rossella Errante, validissimo e fondamentale “punto d’inizio” per sperimentare questo metodo di cottura.
L’apertura del vaso va fatta dopo aver tolto i ganci di acciaio e quando questo si è completamente raffreddato. Se vuoi aprire un vasetto conservato in frigo è portarlo prima a temperatura ambiente e poi inserirlo nel microonde. Il vasetto freddo non va inserito subito nel microonde perché lo shock termico ne causerebbe la rottura.
Ganci deformati, guarnizioni logorate, o i bordi dei vasetti non puliti perfettamente prima della loro chiusura, possono far sì che non si crei il sottovuoto all’interno del vasetto dando luogo alla formazione di anidride carbonica che spingerà verso l’alto il coperchio, aprendolo.
Tempi di cottura e potenza del microonde.
Per ottenere un sottovuoto tale che consenta di conservare le pietanze per 15 giorni, il contenuto del vasetto deve bollire per un tempo ben preciso e riposare per almeno 20 minuti. All’interno del barattolo è necessario che la temperatura raggiunga gli 85 °C.
Il tempo di cottura varia a seconda del volume del vasetto impiegato. Solitamente, gli alimenti posti in un vasetto da 500 ml cuociono intorno ai 5 o 6 minuti (+ 20 minuti di riposo a temperatura ambiente).
1 litro | 750 ml | 500 ml | 350 ml | |
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Sughi, ragù, carni, spezzatini e in generale per tutti gli alimenti che richiedono lunga cottura | 12 minuti alla massima potenza | 9 minuti alla massima potenza | 6 minuti alla massima potenza | 4 minuti alla massima potenza |
Dolci, latticini e frutta | potenza dimezzata | potenza dimezzata | potenza dimezzata | potenza dimezzata |
Anche la cottura a watt troppo ridotti non crea un sottovuoto tale da poter permettere una lunga conservazione. Poiché ogni forno a microonde presenta delle variabili in base alla sua costruzione e , per essere certi di cuocere correttamente le pietanze è necessario testare il proprio apparecchio per individuare la potenza testata del forno con la quale eseguire le ricette. Sarà il cosiddetto test dell’acqua a indicarti la potenza che dovrai utilizzare per cuocere con il “tuo forno”.
Test dell’acqua.
- Prendi un vasetto da 500 ml, riempilo con 370 ml di acqua a temperatura ambiente.
- Chiudi il vasetto, mettilo nel microonde e avvialo per 5 minuti a una potenza intermedia.
- Dal terzo minuto in poi controlla l’acqua per verificare quando questa sfiorerà il bollore. Se l’acqua inizia a bollire tra i tre minuti e mezzo e i quattro minuti e mezzo, la potenza che stai usando in quel momento è la tua potenza testata. Se l’acqua andrà a bollore prima dei tre minuti devi replicare il test a una potenza inferiore. Diversamente, se andrà a bollore dopo i quattro minuti e mezzo devi ripetere il test a una potenza maggiore.
Importanti informazioni.
- Poiché i vasetti si comportano come piccole pentole a pressione non aprirli mai prima che si formi il sottovuoto, cioè nei 20 minuti successivi alla cottura.
- Udire un sibilo durante la cottura, è normale! Il vapore in eccesso sfiata attraverso le guarnizioni, emettendo un naturale fischio, evitando in questo modo che i vasetti possano esplodere.
- Tieni conto che gli aromi rimangono più concentrati, perciò devi usare meno condimenti e meno spezie.
- Il sottovuoto che si forma nei vasetti processati nel microonde e il livello di sterilizzazione di questi non sono tali da permettere la conservazione dei cibi cotti in dispensa, come per le classiche conserve.
- I vasetti preparati con i tempi corretti, possono essere conservati in frigorifero per una settimana – 10 giorni, a patto che la guarnizione non sia uscita dal suo vano durante la cottura. I vasetti dopo la cottura, possono stare fuori dal frigorifero per 24 ore.
- I vasetti Weck che ti ho consigliato, sono dotati di guarnizioni e due ganci di chiusura in inox, ma conviene dotarsi anche di guarnizioni di ricambio (sono sottili si deteriorano facilmente) e di ganci supplementari visto che è estremamente consigliato per la vasocottura chiudere il coperchio con quattro ganci.