Totani, calamari e seppie sono dei molluschi cefalopodi che possono essere confusi tra di loro per via di alcune caratteristiche morfologiche molto simili. Tuttavia, sono diverse le caratteristiche che li differenziano, a cominciare dal sapore e dalla diversa consistenza che hanno dopo la cottura.
Tutti e tre i molluschi presentano una testa con gli occhi posti ai lati, una bocca e dieci tentacoli, otto più corti e due più lunghi. Sono le cosiddette clave che vengono estroflesse per catturare le prede. Inoltre, tutti e tre presentano la sacca d’inchiostro contenente un liquido nero che utilizzano per offuscare la vista dei predatori, quando vengono attaccati da questi. Le similitudini morfologiche terminano qui!
La seppia.
La seppia dei tre è quella più facilmente riconoscibile perché ha il corpo più largo e tozzo rispetto a quello dei calamari e dei totani. Presenta otto braccia più corte, munite di quattro serie di ventose, e due retrattili più lunghe. La bocca è con becco, simile a quello di pappagallo. Il colore del dorso è variabile dal bruno-nerastro al giallastro, con striature chiare trasversali.

Al suo interno presenta una conchiglia nota come “osso di seppia” che serve per sostenerla ma anche per galleggiare grazie alla presenza di camere d’aria all’interno. Questo mollusco può arrivare a una lunghezza di 40 cm circa.
La seppia può avere carni di sapore e consistenze diverse a seconda delle dimensioni e della provenienza. Le seppie presenti nel Mediterraneo, tipiche delle nostre tavole, appartengono alla specie Sepia officinalis. Hanno carne gustosa e pregiata dal punto di vista nutrizionale.
- Energia (kcal) 72.00
- Acqua (gr) 81.50
- Proteine (gr) 14.00
- Lipidi (gr) 1.50
- Carboidrati (gr) 0.70
- Omega-3 0.42
- Colesterolo (mg) 180.00
- Fosforo (mg) 143.00

Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
Le seppie abitano i fondali sabbiosi dove si trovano praterie di posidonia, prediligono in genere le basse profondità. In Adriatico esistono due popolazioni di seppie, una che si riproduce in primavera, l’altra in autunno. Le migrazioni riproduttive verso la costa vengono sfruttate per la pesca di questi molluschi per questo i periodi migliori per la pesca della seppia sono tra gennaio e aprile e tra settembre e dicembre, anche se generalmente è disponibile tutto l’anno. Se vuoi fare un acquisto sostenibile, prediligi i mesi da agosto a novembre.
Le informazioni fornite sulle proprietà benefiche dell'alimento descritto in questa pagina sono solo a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Per informazioni specifiche consulta un medico o un nutrizionista.
Totani e calamari.
Se le seppie sono facili da riconoscere, non è la stessa cosa per totani e calamari che sono quasi identici. Entrambi hanno il corpo dalla forma allungata e affusolata e al loro interno è presente una lunga e trasparente conchiglia cornea a forma di penna, detta gladio. Sebbene i totani e i calamari, a differenza delle seppie, prediligano acque profonde e fondali fangosi, rocciosi o sabbiosi, una differenza primaria tra totani e calamari consiste nel differente periodo di pesca. Entrambi tendono a salire in superficie di notte, per la caccia, ma i calamari sono più attivi nei mesi freddi e vengono pescati tra settembre e dicembre, mentre i totani tra aprile, maggio, giugno e luglio.
Totani e calamari, come distinguerli.
- Pinne laterali. All’estremità del corpo sia il totano che il calamaro presentano delle pinne. Nel calamaro queste sono più piccole, hanno una forma romboidale e dalla coda arrivano fino ai 3/4 del corpo, correndo lungo i lati senza sporgere molto. Il totano invece ha pinne dalla forma triangolare che non vanno oltre la metà del corpo e sono più sporgenti di quelle del calamaro.
- Colore. Una differenza evidente fra totani e calamari è la livrea. Nei totani è di un colore rosso mattone che sfuma nell’arancione, mentre nei calamari ha tonalità rosa-violacea che sfuma nel rossiccio.
- Tentacoli. Un elemento fortemente distintivo sono anche i tentacoli, più spessi nel totano e muniti di due uncini, oltre alle ventose. Altro elemento distintivo è il gladio che nei calamari è più spesso soprattutto nella parte centrale.

La carne del Calamaro (Loligo vulgaris) è più delicata e morbida di quella del Totano (Todarodes sagittatus), tanto da essere considerata più pregiata di quella del cugino cefalopode. La consistenza, ma anche il sapore li distingue nettamente: il calamaro ha una consistenza morbida e un gusto più delicato che richiede cotture più brevi del totano, la cui carne è invece più dura e ha una consistenza più gommosa.
Il calamaro, come gli altri cefalopodi, ha carni magre e con un buon contenuto proteico. Nonostante il ridotto tenore lipidico, una normale porzione è in grado di apportare la quantità media giornaliera raccomandata di acidi grassi polinsaturi omega-3 a lunga catena. Elevato è il contenuto di colesterolo, cui si accompagna tuttavia un basso contenuto di grassi saturi.

Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
- Energia (kcal) 68.00
- Acqua (gr) 80.00
- Proteine (gr) 12.60
- Lipidi (gr) 1.70
- Carboidrati (gr) 0.60
- Omega-3 0.40
- Colesterolo (mg) 225.00
- Fosforo (mg) 189.00
Essendo il totano un mollusco meno pregiato ha un costo inferiore rispetto al calamaro, ma dal punto di vista nutrizionale è particolarmente ricco di proteine, di sali minerali e di vitamine. Come gli altri molluschi, può essere impiegato in regimi alimentari di persone in sovrappeso poiché l’apporto calorico è minimo. Anche il totano ha carni molto magre e con un buon contenuto proteico e i valori nutrizionali sono pressoché identici.

Le carni del totano sono facilmente deperibili per cui va consumato appena pescato. Tutti tre molluschi possono essere conservati in congelatore poiché la loro polpa può venire surgelata senza problemi. Gli esemplari di totani più piccoli possono essere cucinati ripieni come i calamari, o cotti alla brace.
- Energia (kcal) 81.00
- Acqua (gr) 80.80
- Proteine (gr) 16.60
- Lipidi (gr) 1.60
- Carboidrati (gr) 0.00
- Omega-3 0.49
- Colesterolo (mg) 251.00

Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
Le nostre ricette.
Prodotto fresco o congelato?
Al momento dell’acquisto, è importante scegliere totani, calamari e seppie freschi e di qualità. La carne deve essere soda e compatta, il colore brillante e l’odore non deve essere sgradevole.
Bisogna fare attenzione al momento dell’acquisto dei cefalopodi. Spesso vengono venduti come freschi prodotti che sono stati decongelati, cioè a un prezzo più alto. È importante che abbiano un’etichetta completa con tutte le informazioni di legge. Il prodotto congelato è ottimo poiché grazie alla surgelazione si conservano tutte le caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto e viene garantita una maggiore freschezza.
Tabella riassuntiva.
Caratteristiche | Totano ![]() | Calamaro ![]() | Seppia ![]() |
Forma del corpo | Corpo più piccolo e allungato rispetto a quello di Seppie e Calamari. | Corpo di forma tubolare lungo e affusolato. | Ovale, largo e tozzo |
Colore | Rosso mattone che sfuma nell’arancione. | Rosa-violacea che sfuma nel rossiccio. | Dal bruno giallastro al grigio con macchie marroni e striature. |
Forma delle pinne | Triangolari | Romboidali | Ampie e arrotondate, che si uniscono sul bordo dorsale del corpo. |
Osso interno | Gladio trasparente | Gladio trasparente, più spesso soprattutto nella parte centrale | Osso calcareo |
Tentacoli | 10 tentacoli (di cui 2 più lunghi) più lunghi più spessi e muniti di due uncini, oltre alle ventose. | 10 tentacoli (di cui 2 più lunghi) | 10 tentacoli (di cui 2 più lunghi) più corti rispetto a quelli dei Calamari |
Carni | Carne dal sapore meno intenso di quella del Calamaro, rispetto alla quale risulta più dura e più gommosa. | Carne più delicata e morbida di quella del Totano, tanto da essere considerata più pregiata. | Carne più tenera rispetto a quella dei Calamari dal sapore caratteristico. |
Spero che queste informazioni ti aiutino a distinguere correttamente totani, calamari e seppie!