Il tabulè di verdure alla siciliana è una versione isolana del noto piatto di cucina mediorientale, una ricetta molto gustosa dove gli ortaggi estivi vengono fritti separatamente prima di essere mescolati con erbe, spezie aromi.

Tutti possono cucinare
Tutti possono cucinare
La frittura è la cottura degli alimenti per immersione in grassi animali od oli vegetali portati ad altissime temperature (tra i 150 – 200 °C) senza però che questi raggiungano il cosiddetto punto di fumo.
Il punto di fumo è rappresentato dalla temperatura in cui il grasso inizia a bruciare e a decomporsi, formando sostanze tossiche come l’acroleina e l’acrilammide. Per evitare questo bisogna cuocere i cibi a temperatura controllata e scegliere il giusto grasso di cottura.
La temperatura ideale per friggere è compresa tra i 170 e i 180°C. Fondamentale è che gli alimenti siano completamente immersi nell’olio e che questo sia sufficientemente caldo per permettere una veloce formazione della crosta che fa assorbire agli alimenti minori quantità di olio.
La frittura, a parte il rischio legato al superamento del punto di fumo, va comunque impiegata con estrema cautela visto che fa assorbire grassi agli alimenti per circa il 10% del loro peso di partenza.
Il tabulè di verdure alla siciliana è una versione isolana del noto piatto di cucina mediorientale, una ricetta molto gustosa dove gli ortaggi estivi vengono fritti separatamente prima di essere mescolati con erbe, spezie aromi.
Piccole “gemme di mare”, croccanti dentro e morbidissime dentro, bagnate da una delicata salsa aromatica che ricorda quelle della cucina orientale.
Lo gnocco fritto è un piatto tipico emiliano, una pasta lievitata, di varie forme (rettangolare, a rombo o circolare) e dall’inconfondibile colore dorato dovuto dalla frittura. Una pietanza che tradizionalmente accompagna i pregiati salumi della regione.
Linguine con datterini e polpette di tonno che ho preparato è in effetti la rielaborazione di due piatti della cucina trapanese messi insieme con l’aggiunta di qualche ingrediente orientale. Si tratta della pasta col matarocco marsalese, un primo piatto estivo semplice quanto sublime e le polpette di tonno, perfette per impiegare i tagli di scarto del tonno.
La carrozza di melanzane altro non è che la classica mozzarella in carrozza fatta con due belle fette del prezioso ortaggio estivo al posto del pan carré. Qualcuno le chiama melanzane in carrozza, ma io trovo più corretto identificare nell’ortaggio la “carrozza che trasporta la mozzarella”. Tu chiamale come ti pare, si tratta comunque di deliziose melanzane farcite di mozzarella, impanate e fritte, una vera golosità!
La caponata di carciofi è una preparazione invernale alternativa alla più conosciuta ricetta estiva, altrettanto deliziosa e gustosa. Antica tanto quanto la caponata di melanzane, questa ricetta meno conosciuta impiega un procedimento in tutto e per tutto simile. Le due ricette infatti hanno in comune la salsa agrodolce a base di sedano, capperi e olive. Deliziosa davvero!
Chiacchiere in giardino, questo è lo spiritoso e azzeccato nome che la nostra amica Giovanna Bascio ha dato a questa specialissima versione “floreale” delle chiacchiere di carnevale. Elegantissime e coloratissime le chiacchiere in giardino sono …
Quando pensi al Carnevale è normale che tu possa pensare alle maschere e al dolce che più lo rappresenta: le chiacchiere, cioè il dolce carnevalesco per antonomasia. Friabili, dorate, le chiacchiere di Carnevale hanno un …
Prosciutto croccante con verdure e vermicelli di soia è una ricetta che si prepara nel wok come tutte quelle che si ispirano alla cucina orientale. Il wok è uno strumento polivalente, serve sia per la …