Il cibo di strada, o street food, non è solo un modo economico e veloce per mangiare, ma un’esperienza culturale a 360 gradi che ci permette di immergerci nelle tradizioni e nei sapori autentici di un luogo. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, basti pensare che già nell’antica Grecia e Roma gli ambulanti vendevano cibo per strada. Nel Medioevo, il cibo di strada era diffuso in Europa, Medio Oriente e Asia, e ancora oggi rappresenta una parte importante della vita quotidiana in molte culture del mondo.
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Le origini del cibo di strada.
Il fenomeno dello street food nasce e diventa di moda negli Stati Uniti solo di recente, ma mangiare cibo per strada per i popoli del Mediterraneo non è cosa nuova. Già più di 3000 anni fa gli ambulanti ateniesi preparavano pesce fritto e minestre di fave o di ceci da vendere ai passanti.
L’abitudine di mangiare passeggiando si diffuse in poco tempo in altri paesi, dall’Egitto all’antica Roma. Il nostro paese, territorio della Magna Grecia prima e dominio di Roma poi, accolse questo stile alimentare molto tempo prima che gli americani si interessassero allo street food. Anche in tutto il Medio Oriente, in Cina e un po’ in tutto il mondo mangiare per strada era ed è un’abitudine molto diffusa.
Non confondere lo street food con il junk food.
È importante sottolineare che non tutto il cibo di strada è uguale. Bisogna infatti distinguere tra lo street food autentico, preparato con ingredienti freschi e di alta qualità, e il “cibo spazzatura” (junk food), ricco di grassi, zuccheri e calorie, causa di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.
Il vero street food rappresenta un’occasione per gustare piatti tipici preparati con ingredienti locali e di stagione, spesso a prezzi accessibili.
L’Italia, un paradiso per gli amanti dello street food.
L’Italia vanta una tradizione di street food ricca e varia, che affonda le sue radici nella storia millenaria del paese. Da Nord a Sud, ogni regione ha le sue specialità culinarie, che si distinguono per i sapori unici e gli ingredienti tipici.
In Italia lo street food è divenuto veicolo per la rivalorizzazione e il recupero di cibi finiti nel dimenticatoio. Lo street food è anche un modo semplice per conoscere un territorio e i suoi prodotti tipici, non è un caso che associazioni come Slow Food, Lonely Planet e Gambero Rosso lo sostengano.
I migliori cibi di strada italiani.
I gofri sono famosi in Piemonte dove li trovi nei bar e nei baracchini ambulanti. Si tratta di una cialda croccante che ricorda i Waffles tradizionalmente farcita con prosciutto e formaggio. La costa Adriatica è invece famosa per i suoi chioschi di piadina romagnola, una sfoglia sottile di forma circolare composta da farina e acqua e farcita a piacere.
Originari della provincia di Ascoli Piceno, le olive all’ascolana sono diffuse in tutto il territorio marchigiano e apprezzate in tutta la penisola italiana come sfizioso antipasto.
In Abruzzo, terra fortemente legata alla pastorizia, vanno per la maggiore gli arrosticini, degli spiedini di agnello castrato, pecora o montone, cotti alla brace.
A Firenze ad attirare l’attenzione è il panino con il lampredotto, un piatto povero rivalutato, costituito da un panino tipo rosetta farcito con l’abomaso di bovino bollito e condito con olio ed erbe aromatiche.
Roma e i suoi dintorni sono famosi per il caratteristico panino con la porchetta venduto nei furgoncini in strada. Napoli non è solo la patria della pizza (fritta e non), il più conosciuto degli street food italiani, ma di un’infinità di sfiziosità che vanno a comporre il cosiddetto cuoppo di fritture: panzerotti, mozzarella in carrozza, frittatine di pasta e frittura di pesce. I fritti vanno forte anche in Puglia dove ai panzerotti, piccoli calzoni fritti a forma di mezzaluna variamente farciti, si affiancano tanti altri cibi da passeggio tra cui la più recente invenzione delle bombette, degli involtini di carne di maiale e caciocavallo.
Concludiamo questa carrellata di sfiziosità italiane, con la città dove ogni anno in dicembre si celebra lo Street Food Fest, cioè Palermo. Qui che si trovano i cibi di strada più antichi d’Italia, tra questi: il Pani ca’ Meusa scopri di cosa si tratta e tutte le altre specialità nel post dedicato alla città italiana dove il cibo di strada è religione!
Oltre l’Italia: un tour gastronomico around the world.
Lo street food non è solo una prerogativa italiana. In ogni angolo del globo, infatti, si possono trovare specialità culinarie da gustare per strada. Ecco alcuni esempi:
- America Latina: il burrito (una tortilla di farina di mais ripiena di carne, riso, fagioli e verdure) in Messico, le empanadas (fagottini di pasta ripieni di carne o verdure) in Argentina e le arepas (panini di farina di mais) in Venezuela.
- Asia: i baozi (panini al vapore ripieni di carne, verdure o pesce) in Cina, i gyoza (ravioli giapponesi) in Giappone, i pad thai (noodles di riso saltati in padella con verdure e carne) in Thailandia e i banh mi (panini vietnamiti ripieni di carne, verdure e salse) in Vietnam.
- Europa e Medio Oriente: i falafel (polpette di ceci o fave fritte), il fish and chips (pesce fritto con patatine) in Gran Bretagna e le crêpes in Francia.
Le nostre ricette di street food.
Panelle palermitane facili, la ricetta per il Mambo
Babbaluci cu l’agghia ‘ngranciata – lumache alla palermitana
Sfincione a lunga lievitazione: trucchi per l’impasto perfetto.
Sfincione palermitano – ricetta casalinga
Insalata di mare palermitana: un antipasto siciliano saporito.
Arancini di prosciutto e formaggio: la ricetta perfetta
Conclusione.
Sia che ti trovi in viaggio o nella tua città, il cibo di strada è un’occasione per assaporare la cultura locale e fare nuove esperienze. Non avere paura di provare nuovi sapori e lasciati conquistare dalla varietà e dalla ricchezza del cibo di strada.
Oltre a essere un’esperienza culinaria unica, lo street food è anche un modo per:
- Sostenere l’economia locale: acquistando cibo da venditori ambulanti, aiuti a supportare le piccole imprese e l’economia locale.
- Ridurre l’impatto ambientale: il cibo di strada spesso viene preparato con ingredienti freschi e di stagione, che hanno un minor impatto ambientale rispetto ai prodotti industriali.
- Socializzare e divertirsi: mangiare per strada è un modo divertente per socializzare e conoscere nuove persone.
Quindi, la prossima volta che hai fame, non fermarti al primo fast food che trovi, esplora e lasciati conquistare dal fascino del cibo di strada!