Stinco di maiale al forno, o “Stinco di Santo”

Quella dello stinco di maiale al forno è una cottura lunga e attenta che richiede sorveglianza e perizia. Non è difficile da fare e l'attesa alla fine è ripagata con un risultato molto appetitoso. Alle lunghe attenzioni non sfugge nemmeno quello che ho chiamato ironicamente "Stinco di Santo". e che ti descrivo qui.

Quella dello stinco di maiale al forno è una cottura lunga e attenta che richiede sorveglianza e perizia. Non è difficile da fare e l’attesa alla fine è ripagata con un risultato molto appetitoso. Alle lunghe attenzioni non sfugge nemmeno quello che ho chiamato ironicamente “Stinco di Santo”. e che ti descrivo qui.

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stinco di maiale al forno

Lo stinco di santo di cui ti do la ricetta, è solo omonimo di una delle ricette del celebre attore Ugo Tognazzi, grande appassionato di cucina e della buona tavola. Nonostante abbia con questo molte similitudini, vedrai che in effetti è tutt’altra cosa.

Il piatto che preparava il famoso e mai dimenticato attore italiano era costituito sostanzialmente da un garretto di vitello cotto lungamente col vino e gli aromi.

Nel mio caso la ricetta riguarda la cottura di uno stinco di maiale, anche questo cucinato nel vino e negli aromi, ma tuttavia diverso. Un tocco finale ne impreziosisce il fondo di cottura, utilizzato poi come salsa, e la glassatura stessa delle carni grasse e saporite dello stinco di maiale. Di che si tratta? Elementare 🙂 un bicchiere di Vin Santo (o altro vino liquoroso come un Marsala Superiore Secco) aggiunto alla fine della cottura. Ecco perché l’ho chiamato Stinco di Santo. Quindi nulla a che vedere con l’altra ricetta ben più famosa di questa mia, benché un tributo al grande Ugo Tognazzi fosse doveroso.

Preparazione 20 minuti
Cottura 3 ore 20 minuti
Tempi di riposo 2 ore 20 minuti
Tempo totale 6 ore

Stinco di Santo

di Biagio Barraco
Una cottura lunga e attenta che richiede sorveglianza e perizia. L'attesa alla fine è ripagata con un risultato molto appetitoso.
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PortataSecondo piatto
DifficoltàBassa
Porzioni 6 persone
Calorie a porzione 620 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Istruzioni

  • Sminuzza la carota, la cipolla e il sedano, preventivamente ben lavati e mondati, quindi in una ciotola raggruppali insieme agli aromi e ad un pizzico di sale. Aggiungi il vino e l'olio e mescola per amalgamare gli ingredienti.
  • Lava per bene gli stinchi con acqua e sale abbondante. Asciuga e riponi gli stinchi in una pirofila in modo che vi stiano stretti.
  • Vera sopra il liquido con gli aromi e lascia riposare in frigorifero per 2 ore.
  • Trascorso il tempo di riposo, esci la pirofila dal frigo e lasciala raggiungere la temperatura ambiente. Intanto preriscalda il forno in modalità ventilata a 180°C quindi inforna gli stinchi.
    Trascorsa 1 ora di tempo di cottura, esci fuori la pirofila dal forno, gira gli stinchi e irrorali con il fondo di cottura. Da questo momento dovrai ripetere questa operazione ogni 15 minuti per un'altra ora.
  • Trascorsa un'altra ora di cottura porta la temperatura del forno a 200°C e continua irrorando le carni col fondo di cottura ogni 15 minuti. Negli ultimi due passaggi irrora la carne col vino liquoroso (½ bicchiere prima e ½ dopo).
  • Ultima la cottura e lascia riposare la carne a temperatura ambiente per 20 minuti. Quindi trasporta nel piatto di portata gli stinchi contornati dalle patate al forno.
    Filtra il fondo di cottura e servilo a parte per inumidire la carne.

Il contorno ideale da servire insieme allo stinco di maiale al forno, oltre alle classiche patate al forno, (qui la mia ricetta per cuocerle alla perfezione) è un cremosissimo purè di patate di cui presto pubblicherò la nostra ricetta casalinga.

Ciao arrivederci alla prossima ricetta.

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