Gli spaghetti con la ‘nduja sono un classico della cucina calabrese. Facili da preparare, pare abbiano proprietà afrodisiache e antistress, di sicuro è questo un piatto gustosissimo che produce endorfine.
Si tratta di un primo piatto molto saporito e piccante dove è protagonista la ‘nduja, un particolare insaccato morbido, spalmabile, dal sapore forte e deciso, ma al tempo stesso carezzevole.

Con questo particolarissimo salume si possono condire tantissime preparazioni culinarie, bruschette e spaghetti quelle più consuete.
Gli spaghetti con la ‘nduja.

Nata come prodotto povero la ‘nduja è oggi una prelibatezza molto apprezzata anche nella cucina di prestigio. Viene messa in commercio come insaccato classico, oppure, lavorata con olio viene trasformata in crema spalmabile e conservata in vasetti.
La ‘nduja è ottima da consumare sia d’inverno che d’estate, si usa spalmata sul pane bruscato, nei sughi per la pasta, con i fagioli, i ceci, e le lenticchie.
Per preparare un’eccellente salsa con la ‘nduja questa va sciolta nel condimento a calore dolce. Mai cuocerla nel soffritto come faresti per la pancetta o per il guanciale, la rovineresti e il sapore non è lo stesso.
Gli spaghetti spessi e trafilati al bronzo sono quelli che si prestano particolarmente bene a raccogliere tutto il sapore della salsa fatta con questo insaccato. La salsa deve essere abbondante e per legarla meglio alla pasta ti consiglio di mantenere gli spaghetti leggermente al dente per proseguirne la cottura in padella insieme alla salsa con la ‘nduja.
Un ultimo consiglio, per conservare al meglio la ‘nduja che ti avanza, puoi metterla in un vasetto di vetro e coprirla con olio extra vergine di oliva, si conserverà a lungo.
‘Nduja, di cosa si tratta?
La 'nduja è un insaccato morbido e spalmabile, realizzato con carni suine e peperoncino calabrese. Un salume caratterizzato dal particolare profumo di peperoncino e dal colore rosso acceso, divenuto l'emblema gastronomico-culturale dell’intera Calabria. Le produzioni migliori sono nei luoghi di origine, cioè nell’altopiano del Poro dove è famosa la nduja di Spìlinga IGP.

Spaghetti con la ‘nduja
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Commenta! Pin Ricetta Stampa ricettaI dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.
Ingredienti
- 300 gr Spaghettone
- 2 cucchiai olio extravergine di oliva
- 120 gr ‘nduja di Spilinga IGP
- 1 spicchio aglio rosso di Nubia
- 1 cipolla rossa
- 200 gr pomodorino datterino - freschi
- 400 gr datterini pelati
- q.b. sale marino fino
- 40 gr pecorino siciliano – canestrato
Strumenti e Utensili
Istruzioni
- Metti sul fuoco una pentola piena d’acqua per la cottura degli spaghetti. Intanto trita finemente una cipolla.Bagna la lama del coltello con acqua per evitare i pianti mentre affetti la cipolla! Taglia prima delle fette per la lunghezza e poi tritale tagliandole trasversalmente.
- Lava i pomodorini in abbondante acqua, quindi tagliali in quattro con un coltello a lama seghettata.
- Libera la 'nduja dal budello e tagliala a pezzi grossi.
- Fai rosolare in padella la cipolla tritata e lo spicchio d'aglio intero in olio extravergine d’oliva. Attendi che la cipolla appassisca. Aggiungi i pomodorini freschi e quelli pelati in scatola, metti un po' di sale e mescola bene.Quando l’acqua bolle, aggiungi il sale e cala la pasta.
- Unisci al sugo di pomodoro la ‘nduja e lascia che si sciolga nella salsa a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Copri il sugo con un coperchio e lascia che il pomodoro si amalgami bene con la ‘nduja. Scola la pasta al dente e aggiungila in padella con un po' della sua acqua di cottura. Mescola per terminare la cottura per altri 2 minuti.Impiatta gli spaghetti e servili con una spolverata di pecorino grattugiato.
Da provare,grazie Biagio
Una bomba. Perfetto equilibrio tra sapidità, dolcezza e acidità. L’ho provato con un buon Cesanese…fantastico.
Peccato che non posso inviare la foto.
Complimenti Biagio.
Grazie per aver condiviso la tua prova con noi e per il tuo parere positivo.