Quella delle Scotch Eggs, o uova scozzesi, è una ricetta tipica della cucina anglosassone. Una ricetta piuttosto insolita che abbiamo scoperto per caso, un modo alternativo e interessante per preparare delle uova davvero appetitose. Una pietanza sostanziosa che si presta come delizioso antipasto per il menu di Pasqua, o come snack per il picnic di Pasquetta. Le uova scozzesi possono essere anche un secondo piatto a base di uova particolarmente accattivante, ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come si preparano.
Stavamo seduti sul divano a guardare un’avvincente serie televisiva inglese, quando un dialogo tra i due interpreti principali catturò la nostra attenzione faceva pressapoco così:
« … hai mangiato? »
« Sì, ho preso un caffè ed un uovo scozzese. »
Giustamente io e mia moglie ci siamo chiesti cosa fosse questo “uovo scozzese”. Il dubbio venne solo parzialmente risolto un paio di puntate dopo, quando l’investigatore, protagonista del serial, in un’inquadratura per strada, addentava quello che sembrava un’arancina. Forma, grandezza e aspetto, erano quelli, salvo a scoprire dopo che si trattava proprio di un uovo scozzese. A quel punto la curiosità è aumentata e di investigazione è scattata la nostra sulle uova scozzesi, che purtroppo non conoscevamo fino a quel momento.
Uova scozzesi, di cosa si tratta?
Le Scotch Eggs sono sostanzialmente delle uova sode ricoperte da una polpetta di carne che vengono, una volta impanate, fritte in abbondante olio caldo. Dalle ricerche fatto abbiamo appurato che le uova scozzesi, in Inghilterra costituiscono lo stuzzichino ideale per accompagnare un drink. Non solo, sono consumate anche come pratico spuntino per un pranzo veloce. Nel Regno Unito lo street food non è solo Fish and Chips, le uova scozzesi sono vendute in molti negozi di food, nei supermercati e infine, servite in molti pub come accompagnamento per una buona birra.
Scotch, ma non scozzesi.
Nonostante il piatto si chiami uova alla scozzese, la ricetta pare che con la Scozia non abbia nulla a che vedere. Infatti, secondo il Culinary Delights of Yorkshire, la pietanza pare sia nata nel diciannovesimo secolo a Whitby, nello Yorkshire. Col nome “scotch eggs”, il noto ristorante William J. Scott & Sons di Whitby ( da cui deriva il nome Scotch) proponeva ai propri clienti delle uova sode avvolte in un involucro di carne e fritte.
Esistono tante altre teorie riguardo l’origine della ricetta e della sua denominazione. Quella che abbiamo riportato ci pare quella più attendibile, ma chissà se è vera. Quello che è certo che la prima notizia scritta delle uova scozzesi risale al 1809, anno in cui la ricetta compare nel libro A New System of Domestic Cookery di Maria Rundell.
A noi piace pensare che questa pietanza sia in realtà uno dei tanti piatti di cucina popolare nati per riciclare gli avanzi. In effetti pare che non esista una regola esatta per la loro composizione, ne è la prova l’esistenza di tante varianti di questa ricetta, dove l’unico punto fermo è l’uovo sodo.
La nostra ricetta.
Ci siamo messi alla ricerca delle ricette più British delle uova scozzesi e ne abbiamo lette tante, alla fine è inevitabile metterci un po’ del proprio anche se abbiamo utilizzato le informazioni più importanti di ognuna di esse. Il risultato come prima volta non era male!
Va detto che le uova scozzesi sono un piatto estremamente proteico più adatto ai climi nordici, una pietanza che è meglio consumare in inverno o in qualche rara giornata fredda primaverile o autunnale. In ogni caso l’abbinamento con un contorno di fresca insalata è l’ideale.
Uova scozzesi
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Commenta! Pin Ricetta Stampa ricettaI dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.
Ingredienti
- 8 uova - di piccola taglia
Per l’impasto.
- 500 gr carne di maiale macinata
- 1 cucchiaino senape - in polvere
- 1 cucchiaino semi di finocchio
- 1 cucchiaino paprika dolce affumicata
- 1 cucchiaino pepe nero - macinato al momento
- 1 cucchiaino sale marino fino
- ½ cucchiaino coriandolo macinato
- 1 cucchiaino timo essiccato
- 1 cucchiaio salsa worchester
- 5 foglie salvia fresca
- 1 mazzetto prezzemolo
Per la panatura e la frittura.
- 2 uova - medie
- 80 gr farina 00
- 120 gr pangrattato
- 800 ml olio di semi di arachide
Strumenti e Utensili
Istruzioni
- Comincia bollendo le uova per 4-5 minuti (misurati dal momento che spicca il bollore). La ricetta inglese prevede che il tuorlo delle uova risulti morbido, ma anche se risulta più sodo non è un problema, in ogni caso è bene non eccedere con la cottura visto che le Scotch Eggs andranno anche fritte e l'involucro di carne deve essere assolutamente ben cotto.Al termine della cottura scola le uova e raffreddale in acqua fredda per bloccare la cottura, quindi puoi eliminare i gusci e tenerle da parte.Lava e trita molto finemente la salvia e il prezzemolo, quindi mettili insieme a tutti gli altri ingredienti per l'impasto, in una ciotola.
- Impasta il fino a ottenere una massa liscia e omogenea che può essere lavorata senza rompersi. Dividi il composto in 8 parti uguali.Adagia ciascuna porzione su un foglio di carta forno o di pellicola da cucina, quindi stendila fino a farla diventare sottile. Sistema un uovo sodo al centro dell'impasto appena spianato. Ripiega la carta su se stessa per rivestire l’uovo con l’impasto di carne. Tolta la carta modella per bene con le mani l'impasto intorno all'uovo. Trasferisci le "uova rivestite" in frigorifero per mezz'ora in modo che siano più solide.
- Batti le uova per la panatura e disponi la farina e il pangrattato in due ciotole separatamente.Passa le uova a una a una prima nella farina, poi nell'uovo battuto e infine nel pangrattato, facendolo aderire bene. Consigliato ripassare nell'uovo e nel pangrattato in modo d'ottenere uno spessore della crosta più consistente.
- Per friggere le uova, riempi un tegame per metà e non oltre di olio, scaldalo fino a 160° di temperatura. friggi le uova (due tre alla volta) per 6 minuti ciascuna, rigirandole spesso per cuocerle in modo uniforme.Quando le uova avranno assunto un colore dorato scolale e attendi un minuto prima di servirle con insalata fresca.
Piatto molto molto intrigante. E visto che il freddo è alle porte lo proverò quanto prima