Il risotto con pasta di salame e Bonarda è una prelibatezza culinaria della cucina lombarda, facile e veloce da preparare, che utilizza ingredienti tipici dell’Oltrepò pavese. Questo piatto gustoso e saporito è perfetto da gustare in compagnia, magari accompagnato da un calice di vino.
La cucina lombarda è conosciuta per la sua semplicità e autenticità, e il risotto con pasta di salame e Bonarda ne è un esempio perfetto. Questo piatto combina i sapori della terra, come il riso e la pasta di salame, con i sapori del territorio, come il vino Bonarda dell’Oltrepò Pavese, creando un connubio armonioso che regala un’esperienza culinaria autentica e appagante.
Storia del Piatto.
Il risotto con pasta di salame e Bonarda affonda le sue radici nella tradizione culinaria dell’Oltrepò pavese, una regione nota per i suoi ingredienti di alta qualità e i piatti robusti e saporiti. Questo piatto rappresenta un esempio eccellente di come gli ingredienti locali possano essere combinati per creare un piatto gustoso e appagante.
Gli Ingredienti Dell’Oltrepò Pavese.
- Il risotto è un piatto tipico italiano, preparato con un particolare tipo di riso a chicco corto e grasso, come il Carnaroli che si impiega anche in questa ricetta e definito non a caso il re dei risi, è quello. Si tratta di una varietà che deriva dall’incrocio di altre due varietà: il Vialone e il Lencino. Questo riso pregiato è difficile da coltivare e trova nella Lomellina il territorio adatto alla sua produzione. È una varietà apprezzata per la sua consistenza e capacità di assorbire i sapori. E perché conferisce al risotto una caratteristica cremosità.
- La pasta di salame è un impasto fresco a base di carne di maiale macinata, sale e pepe in grani. Questo ingrediente conferisce al risotto un sapore intenso e un tocco di dolcezza, grazie all’uso delle spezie nel salame.
- Il Bonarda dell’Oltrepò Pavese è un vino rosso prodotto nella stessa regione del risotto. Da non confondere con il Bonarda Piemontese, un vino prodotto da un vitigno di uva nera omonima. Il vino DOC pavese, invece, si produce con , È un vino piuttosto rustico, che si fa apprezzare per la capacità di abbinarsi ai piatti tipici della cucina del territorio, come questa ricetta.
Come Preparare il Risotto con Pasta di Salame e Bonarda.
La preparazione del risotto con pasta di salame e Bonarda è piuttosto semplice. Nonostante la sua semplicità, il risotto richiede una tecnica specifica per ottenere la giusta consistenza cremosa. La pasta di salame e il vino Bonarda aggiungono complessità di sapore al piatto, rendendolo interessante e apprezzato anche dai palati più raffinati.
Si inizia con un soffritto di cipollotti in olio extravergine d’oliva, a cui si aggiunge la pasta di salame sbriciolata. Sfumato con il Bonarda, si aggiunge il riso Carnaroli e si lascia tostare. La cottura prosegue con l’aggiunta graduale di brodo di carne, mescolando continuamente. A fine cottura, si manteca con burro e Grana Padano.
Consigli.
- Per un gusto più intenso, utilizzare un brodo di carne fatto in casa.
- La pasta di salame, facilmente reperibile in Oltrepò Pavese, è quasi del tutto introvabile al di fuori della zona, se non la trovi puoi sostituirla con della salsiccia fresca della tua regione. Noi abbiamo impiegato il preparato di un salame locale, molto simile alla pasta di salame.
- Aggiungete un pizzico di pepe nero macinato al momento per un tocco di piccantezza.
- Servite il risotto con Grana Padano grattugiato a parte.
Risotto con pasta di salame e Bonarda
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I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.
Ingredienti
- 300 g riso carnaroli
- 250 g pasta di salame
- 180 ml Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC
- 3 cipollotti
- 2 cucchiai olio extravergine di oliva
- 1 Lt brodo di carne
- 40 g burro
- 40 g grana padano
- q.b. pepe nero - macinato al momento
Strumenti e Utensili
Istruzioni
- Taglia finemente i cipollotti e, in una pentola capiente, falli soffriggere nell’olio extravergine d’oliva, fin quando non si ammorbidiscono. A questo punto aggiungi in pentola la pasta di salame. Sgranala per bene e cuocila fino a che non risulterà dorata. Aggiungi un mestolo di brodo di carne e fai stufare per circa 5 minuti.
- Aggiungi il riso e fallo tostare per circa 5 minuti a fiamma vivace. Sfuma col Bonarda e subito dopo abbassa la fiamma.
- Continua a cuocere il riso mescolando continuamente e aggiungendo un mestolo di brodo quando il precedente non è stato assorbito dal riso.
- Terminata la cottura del riso, togli la pentola dal fuoco e manteca con burro e grana grattugiato. Attendere un paio di minuti, mescola e servi!
Cosa bere con il risotto con pasta di salame e Bonarda?
Poiché è già utilizzato nella preparazione del risotto, la soluzione più ovvia è quella di considerare di bere lo stesso vino Bonarda dell’Oltrepò Pavese durante il pasto. Questo vino rosso, dal gusto intenso e dalla piacevole acidità, si sposa perfettamente con i sapori robusti e corposi del piatto, tra l’altro realizza una piacevole continuità di sapore tra il piatto e il vino, consentendo loro di valorizzarsi reciprocamente.
Se invece preferisci esplorare altre opzioni di abbinamento, potresti considerare un vino rosso a base di uve leggermente speziate e fruttate, che possa bilanciare il sapore intenso della pasta di salame. Ad esempio, un vino rosso della stessa regione, come un Barbera Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese DOC o un Langhe Nebbiolo Doc, può essere una scelta eccellente.
Tieni presente che questi suggerimenti sono solo delle indicazioni generali e che le preferenze personali possono variare. Il modo migliore per scegliere un vino è quello di esplorare, sperimentare e trovare ciò che ti piace di più.
Conclusione.
Il risotto con pasta di salame e Bonarda rappresenta un connubio perfetto tra tradizione e gusto, che porta in tavola i sapori autentici dell’Oltrepò pavese. Con pochi ingredienti e semplici passaggi, è possibile creare un piatto che conquisterà il palato di chiunque lo assaggi, rendendo ogni momento a tavola un’esperienza indimenticabile.
Buon appetito!