La pita è una tipologia di pane diffusa nell’area del Mediterraneo e del Medio Oriente. In uso nei Balcani, in Grecia soprattutto, così come in Siria o nel Libano, questo pane lievitato, basso e tondo, è conosciuto anche come pane arabo.
Pita farcita e arrotolata.

La cottura tradizionale della pita è quella fatta nel forno a legna a temperature superiori ai 370°C. Questo consente al pane di gonfiarsi e creare la classica tasca da farcire nei modi più svariati. La pita costituisce la base fondamentale dei panini farciti con carne arrostita, come gyros e kebab.
In particolare la gyros pita, domina lo street food della cucina greca. Si tratta di una pita farcita e arrotolata, che prevede carne di maiale cotta su un grosso spiedo e tagliata a pezzetti condita con dello tzatziki, la famosa salsa a base di yogurt, cetrioli e aglio. A questi ingredienti base si aggiungono a piacere insalata, pomodori, cipolla e patatine fritte.

Consigli per la preparazione della pita greca.
Per fare in casa un buon pane greco è sufficiente preparare un impasto da pizza sporzionarlo e cuocere i dischi ottenuti uno alla volta su una piastra in ghisa caldissima. Alternativo è l’uso del forno statico dove la cottura avviene alla massima temperatura per circa 5 minuti, ovvero il tempo di formarsi la bolla in cui inserire la farcitura.

A fine cottura metti a riposare le pite coperte con un panno e impilate una sull’altra, così che restino morbide. Le pite vanno consumate appena fatte, morbidissime si possono aprire a metà e farcire o arrotolare. Nel caso si volesse consumare la pita senza farciture, per evitare che si gonfi si possono spennellare con l’acqua i dischi di pasta prima di cuocerli.


Pita greca (detta anche pane arabo)
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I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.
Ingredienti
- 150 gr farina di semola di grano duro
- 350 gr farina tipo 0
- 35 gr lievito madre essiccato, Molino Rossetto
- 400 gr acqua - a temperatura ambiente
- 16 gr olio extravergine di oliva
- 15 gr sale marino fino
Strumenti e Utensili
Istruzioni
Preparazione dell'impasto
- Prepara l'impasto e lascialo lievitare seguendo le istruzioni della ricetta per l'impasto pizza napoletana.
- Quando l’impasto sarà raddoppiato, dividilo in 6 – 7 palline di circa 100 grammi ciascuno, pirlandole sul piano cosparso di farina. Coprile con pellicola per alimenti e lasciale lievitare ancora per 1 ora.
- Al termine di questo tempo i panetti si saranno raddoppiati di volume. Stendili con i polpastrelli sul piano di lavoro cosparso di farina, fino ad ottenere un disco spesso 5 – 6 millimetri.
Cottura in forno
- Per la cottura con il forno di casa impostalo in modalità cottura statica alla massima temperatura. Lascia cuocere un massimo di due pezzi alla volta per 10 minuti, cioè fino a quando non saranno ben gonfi e dorati. Lascia riscaldare nuovamente per bene il forno per cuocere gli altri pezzi perché altrimenti verrà bene solo la prima fornata.
Cottura sulla piastra di ghisa
- Una piastra in ghisa preriscaldata sul fornello del gas semplifica le cose e ottimizza il risultato. Una volta riscaldata la piastra a 300°C, adagiavi la pita e copri con un coperchio in pirex, in modo che il calore si diffonda uniformemente. Dopo circa 1 minuto, cioè quando vedrai formarsi delle piccole bollicine sulla superficie, gira la pita e cuocila per 30 secondi sull’altro lato, quindi, girala nuovamente e lascia cuocere ancora un po' sempre con il coperchio su. Dopo un paio di minuti la pita si gonfierà come un palloncino, è il segno che già è cotta. Una volta cotta, metti la pita impilata alle precedenti per mantenere il pane morbido e umido.
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Oddio…. sara’ sicuramente buono ma non mi allargherei dicendo che questo tipo di pane e’ utilizzato in Medioriente… Io vivo in Libano da decenni, ho vissuto in Siria, sono stato innumerevoli volte in Turchia. Il pane che da queste parti viene utilizzato per i cosiddetti “wraps” non e’ cosi’ spesso. E’ si a due strati, ma sottili (ne esiste anche ad uno strato solo, ma non viene cotto nel forno, ma su una campana arroventata sul fuoco). Questa pita l’ho avuta una volta che ero a Berlino in un ristorante Siriano. Un’esperienza da dimenticare….
Grazie per aver condiviso la tua esperienza.