Pesce San Pietro con patate e cardoncelli

Il pesce San Pietro con patate e cardoncelli è una delle tantissime ricette che si possono approntare con questo pesce prelibato. Non a caso è uno dei pesci che apprezzo maggiormente, non solo perché facile da pulire e da sfilettare, ma soprattutto per la sua carne prelibata e compatta adattissima per tante preparazioni. Il pesce San Pietro, nonostante la sua forma piatta, contiene tanta carne bianca e soda che si presta per essere sfruttata in una serie illimitata di ricette.

Il pesce San Pietro con patate e cardoncelli è una delle tantissime ricette che si possono approntare con questo pesce prelibato. Non a caso è uno dei pesci che apprezzo maggiormente, non solo perché facile da pulire e da sfilettare, ma soprattutto per la sua carne prelibata e compatta adattissima per tante preparazioni. Il pesce San Pietro, nonostante la sua forma piatta, contiene tanta carne bianca e soda che si presta per essere sfruttata in una serie illimitata di ricette.

Questo post contiene link di affiliazione Amazon. Quando acquisti un prodotto utilizzando i link in qualità di Affiliato Amazon ricevo un guadagno dagli acquisti idonei. Ciò contribuisce al mantenimento di questo blog senza costare nulla in più per te. Grazie in anticipo!

Brutto ma buono.

Questo pesce dalla curiosa forma possiede una grande testa ed una bocca gigante dotata di una possente mascella. Un aspetto minaccioso che non gli rende giustizia, eppure il pesce San Pietro dal nome scientifico di Zeus faber, è noto proprio per le sue eccellenti qualità organolettiche. Il sapore ricco delle sue carni risponde anche ad un valore nutrizionale ottimale.

Di Achilles, C.; Day, Francis; Mintern Bros. , Pubblico dominio

Del suo aspetto molto particolare colpisce una caratteristica fisica particolare. Il pesce San Pietro presenta una macchia scura sul fondo chiaro della pelle. A proposito di questa, una leggenda narra che sia stato San Pietro in persona a catturare questo pesce con le mani, imprimendogli il tocco delle dita, visibile ancora adesso.

Caratteristiche del pesce San Pietro.

Si presenta di colore bruno con sfumature giallastre e può raggiungere può raggiungere i 90 cm di lunghezza e gli otto chili di peso. Esistono pesci di due tonalità di colore, uno più scuro dell’altro. Il più saporito é quello più scuro di pelle.

Si tratta di un animale che predilige una vita solitaria in fondali sabbiosi a profondità di circa 200 metri, nel Mediterraneo e nel Mar Nero. Tuttavia non è raro catturarlo in acque basse durante le stagioni più fredde, quando tende a risalire verso fondali meno profondi, spingendosi fino a qualche decina di metri dalla superficie.

Si nutre di crostacei, molluschi e piccoli pesci che cattura con la tecnica dell’agguato, essendo un pessimo nuotatore. Si avvicina cautamente alle sue prede cercando di rimanere inosservato il più possibile sino al momento della loro cattura che avviene con un’improvvisa apertura della bocca.

Il San Pietro è pesce non sempre facile da reperire al mercato, benché lo puoi trovare tutto l’anno, la stagionalità di pesca va da gennaio ad aprile. Se ne pesca meno negli altri mesi dell’anno, prediligere l’acquisto di questo pesce nei mesi da giugno ad ottobre, cioè fuori dal suo periodo di riproduzione, è consigliato per un acquisto sostenibile. Visto che la specie è minacciata dalla pesca eccessiva si consiglia di consumarlo con moderazione

Gli esemplari catturati durante il periodo riproduttivo (da gennaio a giugno) sono particolarmente apprezzati per le uova, rinomate per la loro bontà e utilizzate in cucina per preparare degli ottimi primi piatti. Insieme a del gambero danno il meglio di sé “cotte con rispetto”: la fiamma deve essere bassa e il calore dolce somministrato per breve tempo!

I cardoncelli sono funghi non solo eccellenti sotto il profilo organolettico, ma anche facili da coltivare in casa, basta acquistare dei panetti di substrato seguire le poche e semplici indicazioni e il gioco è fatto.

Istruzioni per la coltivazione qui.

La ricetta.

La ricetta del pesce San Pietro con patate e cardoncelli è abbastanza semplice da preparare, bastano poche accortezze per portare a tavola uno squisito pesce con un contorno strepitoso: classiche patate e i funghi cardoncelli, ingrediente questo che amo tantissimo e che si sposa con altri ingredienti sia di terra che di mare.

Preparazione 25 minuti
Cottura 20 minuti
Tempo totale 45 minuti

Pesce San Pietro con patate e cardoncelli

di Biagio Barraco
Un pesce pregiato semplice da pulire e dalle carni bianche e sode molto saporite e versatili in cucina.
5 da 1 voto

Vota anche tu questa ricetta!

Commenta! Pin Ricetta Stampa ricetta
PortataSecondo piatto
DifficoltàMedia
Porzioni 4 persone
Calorie a porzione 325 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Istruzioni

  • Prima di ogni cosa, se non lo ha fatto il tuo pescivendolo di fiducia, devi pulire il pesce eliminando le interiora, le branchie, le spine e gli aculei esterni. Quindi lava il pesce per bene e lascialo a scolare. Intanto che depone l'acqua in eccesso, pulisci con un canovaccio i funghi, quindi affettali e mettili in una boulle. Condiscili con 1 cucchiaio di olio, ½ cucchiaio di aglio disidratato, origano sale e pepe.
  • Pela e affetta le patate, quindi sbollenta le fette ottenute in acqua salata per circa due minuti (tempo calcolato dal bolore). Una volta scolate le fette di patate disponile sul fondo di una teglia rivestito con della carta forno.
    Condisci lo strato di patate con 1 cucchiaio di olio e meta del trito delle erbe aromatiche che preparerai in anticipo. Inforna per 5 minuti in forno preriscaldato a 200°C (modalità ventilata)
  • Riempi la cavità dell'addome del pesce con il trito aromatico rimasto e la rimanente parte di aglio disidratato, bagna con 1 cucchiaio di olio e aggiungi sale e pepe.
    Metti da parte il pesce, esci la teglia con le patate dal forno e disponi sopra di esse le fette di funghi. Inforna per altri 5 minuti sempre a 200°C (modalità ventilata).
  • Preleva la teglia dal forno e abbassa la temperatura a 180*C. Adagia sopra il letto di funghi e patate il pesce, bagna con 1 cucchiaio d'olio e inforna per 20 minuti circa.
5 from 1 vote (1 rating without comment)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vota questa ricetta!




Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto