Pasta e patate

La pasta e patate è un piatto povero della cucina popolare meridionale. Benché conti pochi ingredienti è questo un piatto buonissimo e sostanzioso in grado di conquistare qualunque palato.

pasta e patate

La pasta e patate è un piatto povero della cucina popolare meridionale. Benché conti pochi ingredienti è questo un piatto buonissimo e sostanzioso in grado di conquistare qualunque palato.

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La ricetta più conosciuta della pasta e patate è certamente quella della tradizione napoletana fatta con la pasta mista. Era questa una combinazione casuale di diversi formati di pasta che oggi è considerata accoppiata ideale nella pasta con le patate. Però una volta quando si preparavano minestre di pasta, in particolare la pasta e fagioli e la pasta e patate, l’utilizzo della minuzzagghia, così si chiamano le “rimanenze” in Palermitano, rispondeva alla necessità di non fare spreco in cucina. Oggi pare invece essere diventato un fenomeno di “moda”. Questo è confermato dal fatto che molti noti produttori di pasta hanno messo in commercio delle confezioni di pasta mista da utilizzare nelle ricette casalinghe tornate alla ribalta grazie all’interpretazione di Chef stellati e star televisive.

Pasta e patate a modo mio.

Tanti conoscono la ricetta nella versione napoletana rivisitata dal simpatico chef Antonino Canavacciuolo. Invece la ricetta di cui leggerai qui è quella che preparava mia nonna alla quale ho aggiunto pochissimo e modificato il tipo di cottura della pasta, che in questo caso non è ‘mmiscata, cioè mista, solo perché non ne avevo in casa e mai avrei comprato una confezione già pronta.

La mia ricetta, non è certo quella campana, né tanto meno quella dello Chef famoso, ma è altrettanto saporita e sostanziosa. La nonna aveva un suo segreto, cuoceva la pasta insieme alle patate. Ricordo quanto fosse cremosa quella pasta e come fosse intenso il suo profumo, il sapore poi così gustoso, arricchito dal caciocavallo stagionato grattugiato.

Riguardo alla cottura insieme alle patate gli ho preferito la mezza cottura in acqua della pasta per poi finirla in padella insieme alle patate. Questo per meglio controllare la cremosità finale, aggiungendo acqua di cottura della pasta fino a quando non maneggio la pasta col caciocavallo grattugiato. La mia è più una pasta asciutta rispetto alla minestra maccosa (bella densa) che faceva nonna.

Sul piatto individuale suggerisco una bella grattugiata di ricotta di pecora infornata, prima di servire.

Preparazione 15 minuti
Cottura 30 minuti
Tempo totale 45 minuti

Pasta e patate

di Biagio Barraco
Semplice e saporita, un classico cibo di conforto eredità della cucina popolare.
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PortataPrimo piatto
DifficoltàBassa
Porzioni 4 persone
Calorie a porzione 507 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Istruzioni

  • In una larga padella, o meglio in un tegame basso, lascia soffriggere, nell'olio d'oliva, l'aglio intero, lo scalogno affettato, il peperoncino e alcuni aghi di rosmarino tritati al coltello, quindi metti la pentola con l'acqua della pasta sul fuoco.
    Quando il soffritto comincia sfrigolare, aggiungi le patate tagliate a cubetti, quindi lasciale rosolare per bene a fiamma vivace. Quando si saranno colorite sfuma col vino bianco.
    4 patate, 2 cucchiai olio extravergine di oliva, 3 scalogni, 3 spicchi aglio rosso di Nubia, 1 rametto rosmarino fresco, 1 peperoncino, ¼ bicchiere vino bianco
  • Non appena l'alcol sarà completamente evaporato aggiungi 200 ml di acqua calda e abbassa la fiamma al minimo. Lascia andare la cottura per 10 minuti cioè fino a quando l'acqua non si sarà asciugata, quindi aggiungi il concentrato e altra acqua. Cuoci fino a quando il fondo non si assorbe, ma intanto dovrai lessare la pasta fino a metà cottura.
    20 gr doppio concentrato di pomodoro, 300 gr fusillotti n.°155 Rummo
  • Aggiungi la pasta al condimento di patate e finisci la sua cottura insieme a queste, aggiungendo dell'acqua di cottura della pasta fino a quando non sarà tutto cotto a puntino e della giusta consistenza.
    300 gr fusillotti n.°155 Rummo
  • Quando l'insieme di pasta e patate avrà la consistenza desiderata, aggiungi il caciocavallo grattugiato, maneggia rapidamente e impiatta spolverando la pasta e patate con della ricotta di pecora salata e infornata e del pepe nero.
    40 gr caciocavallo palermitano, 30 gr ricotta salata infornata, q.b. sale e pepe
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