La pasta con gamberi di nassa e pesto siciliano è un golosissimo primo piatto dove i “fusillotti”, un particolare formato di pasta, accolgono alla perfezione dentro le loro spirali un condimento che riunisce il sapore del sole, del mare e della terra di Sicilia. Un gusto tra sapido e dolce allo stesso tempo che farà urlare di piacere chi predilige questi contrasti di sapori.
Il pesto è la chiave di tutto.
Per spiegare questa ricetta devo partire dal pesto, che io ho battezzato “alla siciliana” visto che racchiude tutta l’essenza della Sicilia, grazie agli ingredienti di pregio tutti provenienti dal territorio isolano:
- Olio extravergine d’oliva del Belice
- Pistacchi di Bronte
- Mandorle di Avola
- Capperi di Pantelleria
- Pomodori secchi di Vittoria
Questo tripudio di sapori l’ho utilizzato per completare al salsa di gamberetti con cui ho condito la pasta.
Pasta con gamberi di nassa e pesto siciliano.
Per la salsa ho utilizzato deliziosi gamberetti di nassa (Plesionika narval) che da marzo a giugno si possono trovare freschi in pescheria. Quelli che ho utilizzato sono stati pescati a Marettimo.
A causa della sua predilezione per gli ambienti oscuri delle grotte sottomarine, il gamberetto rosa è difficile da pescare con le reti a strascico o da posta. Per questa ragione per la sua cattura vengono utilizzate le nasse di giunco.
Si tratta di un crostaceo molto delicato dal sapore squisito. Gli estimatori consigliano di consumarlo crudo, senza neanche limone, oppure saltato in padella per pochi istanti e condito con un pizzico di sale e pepe macinato.
Non ho alcun pregiudizio verso i prodotti ittici congelati, ma non c’è dubbio che sia meglio preferire questi pregiati gamberetti dalle uova blu, alle varietà tropicali che ormai hanno invaso il mercato sottoforma di gambero sgusciato e surgelato. Piuttosto, se non trovi il gambero di nassa, in alternativa puoi usare gli ottimi gamberi rosa di Sciacca (Parapenaeus longirostris), una delle prelibatezze del Mar Mediterraneo che andrebbe rivalutata e che purtroppo rischia di sparire proprio perché sostituita nella grande distribuzione dall’economiche varietà tropicali.
Anche il gamberetto rosa di Sciacca si trova facilmente in primavera. Sul mercato si trova ad un prezzo inferiore del gambero di nassa poiché la sua pesca è effettuata con le reti. Essa avviene in tutto il canale di Sicilia durante la pesca di naselli, seppie, gamberi rossi e rane pescatrici.
Fusillotti con gamberi e pesto siciliano
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Commenta! Pin Ricetta Stampa ricettaI dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.
Ingredienti
- 300 gr fusillotti n.°155 Rummo
- 600 gr gamberi di nassa - peso del prodotto già sgusciato.
- 7 pomodoro secco al naturale
- ½ cucchiaio capperi di Salina sotto sale
- ½ bicchiere vino bianco secco
- 2 cucchiai mandorle pelate - preferibilmente di Avola
- 2 cucchiai pistacchi sgusciati non tostati e non salati - preferibilmente di Bronte
- 4 cucchiai olio extravergine di oliva
- 1 spicchio aglio rosso di Nubia
- 1 mazzetto prezzemolo
- q.b. sale marino fino
- q.b. pepe di Sichuan
Strumenti e Utensili
Istruzioni
- Metti in ammollo i capperi e il pomodoro secco per almeno 1 ora. Nel frattempo sguscia i gamberetti.Ben scolati e strizzati metti i capperi e i pomodori nel mixer assieme ai pistacchi e alle mandorle. Aggiungi 3 cucchiai di olio EVO e fai girare a velocita elevata ad intervalli regolari di 30 secondi + pausa di 60 secondi. Ripeti l’operazione fino a quando non ottieni un composto cremoso ma ancora granuloso.
- In padella metti 1 cucchiaio d’olio, un pizzico di sale, del pepe di Sichuan, e uno spicchio d’aglio diviso in due o tre parti. Lascia scaldare in padella l'aglio ma senza bruciarlo, quindi eliminalo e salta in padella i gamberetti sgusciati e ben puliti. Sarebbe bene non lavarli visto che si tratta di prodotto fresco.Quando i gamberi si saranno "imbianchiti" (ci vuole davvero pochissimo) sfuma col vino bianco e lascialo evaporare, quindi spegni il gas. Fuori dal fuoco aggiungi il pesto e amalgamalo con i gamberi e il loro fondo di cottura.
- Cuoci la pasta in abbondante acqua salata, quindi scolala piuttosto al dente e maneggiala col condimento in padella a fiamma bassissima, se occorre aggiungi un cucchiaio o due di acqua fredda (non dalla pentola della pasta).Impiatta e guarnisci con dei filetti di pomodoro secco e del prezzemolo tritato.
Fantastica ricetta!
Grazie!