La pasta alla Norma è un piatto tipico della cucina siciliana che prevede pasta condita con salsa di pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata e basilico fresco. Pietanza diffusa in tutto il territorio isolano, la pasta alla Norma è considerata uno dei simboli della cucina siciliana apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore ricco e armonioso.
Piatto estivo per eccellenza, è un primo piatto dai gusti semplici con pochi ingredienti quindi devono essere di prima qualità. La ricetta tradizionale non è di quelle brevi, la preparazione delle melanzane fritte e della passata di pomodoro richiedono tempo, pazienza e una certa perizia.
La ricetta originale prevede l’uso di maccheroni, ma si possono usare anche altri tipi di pasta corta come penne, o rigatoni, noi abbiamo preferito in questa occasione dei fusilli perfetti per raccogliere il sugo saporito.
Origini della ricetta tradizionale.
Originaria della città di Catania, questa prelibatezza ha una storia ricca di tradizione e sapore che affonda le radici nei sapori autentici dell’isola. La ricetta, risalente al XIX secolo, ha radici nella cucina povera, ma il suo successo ha fatto sì che diventasse un piatto simbolo della gastronomia siciliana.
Pare che debba il suo nome e il suo successo ancora vivo, a una esclamazione del noto commediografo catanese Nino Martoglio (1870 – 1921) che gustandola in una trattoria della città dell’elefante, esclamò: “Chista è ‘na vera Norma!“. Una frase che paragonava quel semplice quanto sublime piatto di pasta al capolavoro musicale del conterraneo Vincenzo Bellini (1801 – 1835), compositore al quale è oggi dedicato il Teatro Massimo di Catania.


LA CUCINA DI MONTALBANO
La pasta alla Norma è una delle preparazioni culinarie tipiche siciliane menzionate nei famosi romanzi di Andrea Camilleri che hanno come protagonista il Commissario Montalbano. Precisamente questo piatto è ammuntuatu (come direbbe Camilleri) a pagina 62 del romanzo Il ladro di merendine .
Se sei un fan del famoso personaggio di Camilleri dai un’occhiata ai piatti di cucina più amati Salvo Montalbano!
Varianti della ricetta ed elementi imprescindibili per una Norma autentica.
La ricetta originale catanese è molto diffusa in tutta l’isola e di città in città, di casa in casa, subisce inevitabili modifiche, anche le più disparate: dall’aggiunta di acciughe e capperi, dall’uso del formaggio al posto della ricotta salata e non sono poche le versioni dove questa è sostituita da quella infornata il cui sapore è più dolce. Tuttavia per una preparazione rispettosa della ricetta tradizionale alcuni elementi sono imprescindibili:

- Passata di pomodori preparata al momento con ortaggi freschissimi;
- pasta di grano duro dal formato corto e adatto a incorporare il sugo;
- melanzane rigorosamente fritte in olio extravergine d’oliva (no melanzane arrostite o alla piastra);
- ricotta salata bianca (no ricotta infornata)
- foglie di basilico a vista.
Piccole varianti della nostra ricetta.
Raramente le varianti delle ricette tradizionali vengono apprezzate, ma conoscere quanto meno i capisaldi per una preparazione a regola d’arte della Norma è indispensabile anche per voler realizzare una propria personale versione. Nella nostra ricetta, in alternativa alla “pioggia di ricotta salata” con la quale la pasta alla Norma viene di regola presentata, abbiamo optato per la “mantecatura” della pasta con questo particolare ingrediente, che poi abbiamo usato in scaglie per la guarnizione del piatto.

Pasta alla Norma
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Commenta! Pin Ricetta Stampa ricettaI dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.
Ingredienti
- 320 gr fusilli bucati corti n.°145 Voiello
- 350 gr passata di pomodoro fresca
- 1 melanzana - grande
- 180 ml olio extravergine di oliva
- 180 gr ricotta salata
- 6 foglie basilico
- 1 foglia menta fresca
- q.b. sale marino fino
Strumenti e Utensili
Istruzioni
- Lava le melanzane e tagliale a cubetti di 2 cm per lato. Mettile in un colapasta cosparse di sale e lasciale spurgare per 30 minuti.Intanto che le melanzane depongono il liquido di vegetazione e con esso il sapore amaro, prepara la salsa di pomodoro come descritto nella ricetta che trovi qui
- Finito di cuocere la salsa, è il momento delle melanzane. Sciacquale dall'eccesso di sale e asciugale per bene quindi friggile in una larga padella con olio d'oliva. Noi preferiamo aromatizzare l'olio con uno "spicchio d'aglio in camicia" e un rametto di rosmarino, se vuoi provare questo espediente ricorda che una volta raggiunta la temperatura per friggere le melanzane, gli aromi vanno eliminati dall'olio.Appena le melanzane saranno dorate mettine una metà insieme a una fogliolina di menta dentro la salsa. L'altra metà mettile da parte per guarnire il piatto.Lascia insaporire la salsa per qualche minuto a fuoco basso.
- Lessa la pasta in acqua salata per metà della dose di sale che adoperi di solito.Scola la pasta a metà cottura e mettila nella padella che hai usato per friggere le melanzane. Però prima devi eliminare dalla padella l'eventuale eccesso d'olio rimasto dalla frittura, non necessita lavarla, ma solo eliminare l'olio eccedente.Mescola la pasta nella padella insieme a un mestolo della sua acqua di cottura e alla ricotta salata grattugiata, quindi attendi che si incorpori alla pasta.
- Subito dopo aggiungi alla pasta la salsa di pomodoro con le melanzane. Ricordati di tenerne metà da parteMescola per bene finché la pasta non sarà amalgamata con il suo condimento.Impiatta la pasta mettendo ancora un po' di salsa sopra, alcune melanzane fritte e delle scaglie di ricotta salata. Completa il piatto con le immancabili foglie di basilico.
Note
Conclusioni.
La pasta alla Norma è molto più di un semplice piatto di pasta. È un viaggio attraverso la storia e i sapori autentici della Sicilia. Preparare questo piatto nella tua cucina ti permetterà di assaporare la ricchezza culinaria di un’isola che ha regalato al mondo piaceri gastronomici senza tempo. Buon viaggio culinario!
Ottima preparazione!!!!
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