Le Pappardelle Michelangelo è un primo piatto pantagruelico e opulento i cui ingredienti principali sono i funghi porcini e la salsiccia. Ricca di sapori e abbastanza calorica è una ricetta perfetta per essere proposta nei menù dei giorni di festa invernali.
Conobbi questo piatto in un ristorante di Chianciano Terme. Nel mio girovagare per l’Italia di un bel po’ di tempo fa mi trovi di passaggio da quelle parti e siccome era già l’ora di pranzo inoltrata mi fermai a mangiare qualcosa, visto la fame da lupi che avevo già da un po’. Il locale deserto a quell’ora, era accogliente, e il cameriere mi propose questo primo piatto suggerendomi (cosa che avviene raramente in verità) di non ordinare subito il secondo perché la portata a dir suo era molto abbondante.
Pappardelle Michelangelo e gli ingredienti magici.
In effetti quello che portò poteva bastare per due persone, ma non solo per la quantità. Il piatto era ricchissimo di condimento, un vero trionfo per la vista e per la gola. Abbondanti funghi porcini, che a giudicare dal profumo parevano colti da poco, ed una quantità veramente eccessiva di rocchi di salsiccia toscana. Fu in quell’occasione che feci il primo incontro con l’insaccato toscano.
Da allora ho tentato più volte di replicare la ricetta e sebbene i porcini non sono mai stati un problema trovarne di freschi e profumati anche dalle mie parti, mancava sempre qualcosa. Era la salsiccia toscana! Prodotto di norcineria unico nel suo genere che dava la magia necessaria al piatto.
Ho finalmente trovato la ricetta e le indicazioni provvidenziali di un artigiano toscano e la voglia per preparare la salsiccia da me e finalmente la pietanza riuscita all’altezza delle mie aspettative.
La ricetta, essendo di un bel po’ di anni addietro, ha come ingrediente la panna fresca per amalgamare i sapori, di questa forse se ne potrebbe fare a meno, ma se vuoi replicare il piatto nel vecchio stile non puoi non metterla. In fondo è un ingrediente come un altro, certo da usare con sapienza. Chissà poi perché oggi è demonizzato il suo impiego in cucina.
Pappardelle Michelangelo, salsiccia e funghi
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Commenta! Pin Ricetta Stampa ricettaI dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.
Ingredienti
- 8 nodi salsiccia di suino toscana - 650 g circa
- 300 gr pappardelle all'uovo - la ricetta per la sfoglia per preparare le pappardelle in casa la trovi qui
- 350 gr funghi porcini - freschi
- 1 cucchiaio olio extravergine di oliva
- ½ bicchiere vino bianco
- 200 ml panna fresca
- 2 foglie salvia fresca
- 1 gambo sedano
- ½ cipolla bianca
- 1 spicchio aglio rosso di Nubia
- 1 grattugiata noce moscata
- 1 mazzetto prezzemolo
- 1 pizzico peperoncino essiccato - facoltativo
- q.b. sale marino fino
Strumenti e Utensili
Istruzioni
- Come prima cosa è bene preparare tutti gli ingredienti necessari, ovvero tritare finemente il prezzemolo, il sedano e la cipolla; ridurre a fettine l'aglio.; pulire i funghi da eventuali presenza di terra e tagliarli a pezzi non troppo piccoli; lavare bene le foglie di salvia.
- La salsiccia è bene che sia asciutta, cioè lasciata a riposo per qualche giorno una volta insaccata come spiegato nella ricetta relativa ala sua preparazione.
- In un tegame rosola in un cucchiaio d'olio 5 degli 8 nodi di salsiccia. Quando questa è ben colorita aggiungi la salsiccia sbriciolata e privata del budello. Non appena si rosola anche questa aggiungi il sedano la cipolla e le foglie di salvia. Lascia cuocere a fuoco dolce fino a quando non si saranno appassiti gli aromi.
- Alza la fiamma e sfuma col vino e non appena l'alcol evapora abbassa la fiamma e aggiungi i funghi, quindi lascia cuocere per 10 minuti a fuoco molto basso. Intanto puoi mettere l'acqua per la pasta sul fuoco.
- Trascorso il tempo di cottura, l'acqua per la pasta sarà già in ebollizione, quindi aggiungi la panna al condimento, spolvera con la noce moscata e metti a cuocere le pappardelle. Ci vorranno ancora 5 minuti o poco più.
- Aggiusta di sale il condimento se occorre, preleva, una volta cotte, le pappardelle dalla pentola con l'apposito strumento quindi maneggiale per pochi secondi nella pentola col condimento.
- Servi le pappardelle con una spolverata di prezzemolo e metti a disposizione dei commensali del peperoncino.
Salve vorrei sapere se si può sostituire la salsiccia con quella palermitana? E chi nn può mangiare panna con cosa sostituire…grazie viene fame a sol guardare ?
Certo che sì, ma devo dirti che non è la stessa cosa, tutta via il risultato rimane comunque accettabile. La panna come scritto nella ricetta puoi ometterla del tutto. Per legare gli ingredienti puoi fare una crema al mix di grana grattugiato e un po’ d’acqua di cottura della pasta.
Con la scorta di porcini in congelatore… Come non farla! Gnam?
Beata tu 🙂
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