Ossobuco alla milanese: slow cooker per la cottura perfetta.

L’ossobuco è una pietanza ideale da portare in tavola nelle giornate fredde, accompagnata dal classico risotto giallo o dalla polenta diventa un fantastico piatto unico perfetto per tutta la famiglia. La cottura con la slow cooker semplifica molto le cose e i risultati sono sempre straordinari anche nel caso di questo piatto.

Ossobuco alla milanese con la slow cooker? Ma che meraviglia! Questo è uno dei nostri piatti preferiti, una vera delizia per il palato. La ricetta dell’ossobuco alla milanese è una di quelle che meglio si prestano alla cottura nella slow cooker. La carne diventa così tenera e succosa, e il sugo si arricchisce di sapore e profumo. La ricetta tradizionale prevede di cuocere l’ossobuco in una casseruola sul fornello (brasare). Noi ti consigliamo di provare questa ricetta con la slow cooker, una pentola elettrica che cuoce gli alimenti lentamente e in modo uniforme. Con questo prezioso utensile otterrai un risultato eccellente con meno fatica e più praticità del metodo tradizionale.

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Ossobuco alla milanese con la slow cooker

Bastano alcune semplici operazioni preliminari, mettere tutti gli ingredienti nella pentola elettrica, impostare il tempo di cottura e lasciare che la magia avvenga. Il risultato sarà un ossobuco alla milanese morbido e saporito, da servire accompagnato da un altro piatto tipico, il risotto alla milanese.

Va ricordato che non c’è ossobuco alla milanese senza la gremolada, una salsa i cui ingredienti sono: buccia di limone, aglio, prezzemolo con o senza l’opzione dell’acciuga. Per realizzarla ti rimando alla ricetta classica dell’ossobuco alla milanese che puoi leggere qui.

La scelta della carne e la cottura prolungata.

L’ossobuco è un taglio di carne bovina che proviene dalla zampa anteriore dell’animale. Ricco di tessuto connettivo, richiede una cottura a fuoco lento abbastanza prolungata per ottenere una carne morbidissima e saporita da gustare.

Gli ossibuchi migliori si ottengono tagliandoli alla metà del muscolo posteriore del bovino detto garretto o stinco, laddove l’osso ha una buona quantità di midollo e con una maggiore presenza di carne rispetto al tessuto connettivo. Gli arti anteriori, al contrario, hanno meno carne e più tessuto connettivo.

La ricetta classica vuole che si impieghi l’ossobuco di vitello. Per la carne essere tenera l’animale non deve superare i 300 kg e deve esser stato alimentato con il solo latte materno. Tuttavia, noi sconsigliamo l’impiego di questo tipo di carne, non solo per ragioni etiche, ma anche perché la carne di vitello è spesso poco saporita. Si tratta di una carne che contiene molta acqua e pochissimo grasso, morbida ma poco sostanziosa. Meglio utilizzare la carne di vitellone, ovvero un bovino di età inferiore ai 12 mesi, alimentato in maniera diversa e dalla carne con una percentuale di proteine maggiore rispetto al vitello. Dopotutto a rendere morbida la carne basterà una cottura prolungata a bassa temperatura, perfetta per le carni ricche di tessuto connettivo. Anzi per questo metodo di cottura sarebbe meglio perfino una carne di manzo di tre o quattro anni.

Il collagene, proteina contenuta nel tessuto connettivo, si scioglie in acqua alla temperatura di 60 – 65 °C, motivo per cui la cottura dell’ossobuco non va mai fatta a temperature elevate, poiché questo causerebbe la fuoriuscita dalle fibre di acqua e succhi, facendo indurire e asciugare la carne. In questo senso la cottura nella slow cooker è perfetta per ottenere un risultato superlativo, senza contare il vantaggio di non dover stare a sorvegliare la lunga cottura per aggiungere liquido ogni volta che si asciuga.

Conclusioni e Ricetta.

Se sei alla ricerca di una ricetta tradizionale e deliziosa, ma non hai tempo di stare ai fornelli questa è quella che fa per te! Non ti rimane altro che leggere come preparare l’ossobuco alla milanese con la slow cooker in pochi semplici passaggi.

Preparazione 40 minuti
Cottura 8 ore 20 minuti
Tempo totale 9 ore

Ossobuco alla milanese con la slow cooker

di Biagio Barraco
L’ossobuco è una pietanza ideale da portare in tavola nelle giornate fredde, accompagnata dal classico risotto giallo o dalla polenta diventa un fantastico piatto unico perfetto per tutta la famiglia. La cottura con la slow cooker semplifica molto le cose e i risultati sono sempre straordinari anche nel caso di questo piatto.
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PortataSecondo piatto
DifficoltàBassa
Porzioni 4 persone
Calorie a porzione 680 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Istruzioni

  • Prepara un trito di cipolla, sedano e carota, per la base del soffritto. Taglia tutti i vegetali a pezzetti piccoli.
  • A questo punto per fare il soffritto hai diverse opzioni a seconda della pentola che utilizzi. Se la tua Slow Cooker ha la funzione di rosolatura procedi con questa per soffriggere il trito di verdure con metà del burro previsto nella ricetta. Diversamente, se la tua pentola lo consente, metti il contenitore interno sul fornello e procedi a fare il soffritto di vegetali nel burro. In alternativa utilizza una padella a bordi alti per la procedura di rosolatura. Noi preferiamo quest'ultima opzione.
    Una volta che il trito sarà dorato, mettilo da parte e pulisci la padella da ogni eventuale residuo di cottura.
  • Incidi gli ossibuchi ai lati prima di metterli in cottura (se non lo fai si arricceranno e la cottura non sarà uniforme).
    Infarina gli ossibuchi fino a ricoprirli completamente. Prendi quindi il burro rimasto e mettilo a sciogliere nella padella (fai attenzione che non vi siano residui del soffritto precedente).
    Quando il burro sarà completamente sciolto aggiungi gli ossibuchi e falli cuocere per cinque minuti, quindi girali perché si colorino anche dall’altra parte.
  • Aggiungi il soffritto che avevi messo da parte, il sale e il pepe e mescola il tutto delicatamente. Sfuma col vino bianco e poi trasferisci il tutto nella Slow Cooker.
  • Sul fondo della padella aggiungi il brodo e sciogli a fiamma moderata il concentrato di pomodoro, Distribuisci il liquido con il cucchiaio, sopra la carne sistemata nella Slow Cooker.
    Chiudi la pentola e lascia cuocere in modalità Low per 8 ore.
  • Preleva la carne dalla pentola quindi passa al mixer il fondo di cottura per ottenere una salsa vellutata da utilizzare insieme o in alternativa alla salsa gremolada.

Che vino abbinare all’ossobuco alla milanese?

L’ossobuco alla milanese è un piatto ricco e saporito, con una carne tenera e un sugo cremoso. Per questo motivo, è importante abbinare un vino rosso che sia in grado di accompagnare il piatto senza essere sovrastato dai suoi sapori.

Ecco alcuni consigli:

  • Nebbiolo d’Alba: Un vino rosso piemontese con un buon corpo e tannini eleganti. Ha note di frutti rossi, spezie e liquirizia che si sposano bene con la carne e il sugo dell’ossobuco.
  • Barbera d’Asti: Un altro vino rosso piemontese, con un corpo più leggero del Nebbiolo e tannini più morbidi. Ha note di frutti rossi, fiori e pepe nero che si integrano perfettamente con il sapore dell’ossobuco.
  • Chianti Classico: Un vino rosso toscano con un buon corpo e tannini setosi. Ha note di frutti rossi, ciliegia e viola che si abbinano bene al gusto della carne e del sugo.
  • Valpolicella Superiore: Un vino rosso veneto con un corpo morbido e tannini vellutati. Ha note di frutti rossi, ciliegie e spezie che completano il sapore dell’ossobuco.

In definitiva, la scelta del vino da abbinare all’ossobuco alla milanese è una questione di gusto personale. Sperimenta diverse opzioni per trovare quella che ti piace di più!

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