Mostarda di pere e zenzero

Post Views: 105 La mostarda di pere e zenzero prende spunto dalla tradizionale mostarda di pere che si impiega per accompagnare i bolliti misti. In questa mia ricetta lo zenzero enfatizza il piccante dei semi di senape che ho impiegato al posto dell’essenza di senape con la quale si ottiene un risultato più immediato, ma […]

La mostarda di pere e zenzero prende spunto dalla tradizionale mostarda di pere che si impiega per accompagnare i bolliti misti. In questa mia ricetta lo zenzero enfatizza il piccante dei semi di senape che ho impiegato al posto dell’essenza di senape con la quale si ottiene un risultato più immediato, ma non semplice da calibrare.

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Origine della mostarda.

La mostarda ha una storia importante, non a caso è citata in testi molto antichi. Il termine mustum ardens compare per la prima volta in uno scritto francese del 1288. Qui si fa riferimento al mosto di vino reso “ardente”, cioè piccante, dall’aggiunta di farina di senape.

La mostarda in Italia si diffonde verso il Seicento soprattutto nella Pianura Padana, come Vicenza, Padova, e Cremona dove sono nate alcune ricette tipiche di mostarda.

Varietà di mostarda.

Della mostarda vi sono diverse varianti, in base alla zona d’Italia dove viene preparata. Ad esempio nel nord della penisola, la mostarda viene preparata a base di frutta, zucchero, e senape piccante. A sud invece, la mostarda si prepara prevalentemente con mosto e farina, e l’eventuale aggiunta di cioccolato, cannella, noci e mandorle.

In pratica ogni regione d’Italia ha la sua specialità. Adesso tocca alla mostarda di pere e zenzero, seguimi nella ricetta passo passo!

Pere conference.

Per la mostarda di pere e zenzero ho impiegato dello zenzero freschissimo e delle pere conference, una varietà originaria dell’Inghilterra, dove è stata selezionata verso la fine dell’ottocento. Pera dalla polpa soda e dolce che in Italia viene coltivata in Pianura Padana, visto che predilige i climi freschi.

Preparazione 20 minuti
Cottura 35 minuti
Riposo 4 ore
Tempo totale 4 ore 55 minuti

Mostarda di pere e zenzero

di Biagio Barraco
Una alternativa sfiziosa e piccante alla tradizionale mostarda di pere.
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PortataConserve e liquori / Contorni
DifficoltàBassa
Porzioni 1 vasetto da 500 g
Calorie a porzione 150 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Istruzioni

  • Spremi il 1/2 limone e versane il succo in una ciotola insieme ad un bicchiere d’acqua. Sbuccia le pere e tagliale a quarti e immergile nell’acqua acidulata.
  • Affetta lo zenzero e riduci a tocchi più piccoli la pera. Trasferisci questi in una casseruola. Facendo degli strati alternati di frutta e zucchero. Copri con un coperchio e lascia macerare per 4 ore.
  • Metti la casseruola, sempre coperta, sul fornello a fiamma bassissima. Quando la frutta bolle, lascia cuocere per 5 minuti e spegni. Lascia raffreddare il tutto ponendo al di sopra della frutta un piattino che col suo peso la tenga immersa nello sciroppo.
  • Una volta raffreddate, togli le pere dal liquido e sistemale su un piatto.
  • Rimetti sul fuoco la casseruola con lo sciroppo di zucchero, aggiungi a questo la senape che hai macinato e immersa in poco d’acqua almeno per trenta minuti. Mescola e lascia bollire finché lo sciroppo non si riduce della metà.
  • Metti la frutta nei barattoli di vetro, aggiungi lo sciroppo caldissimo e chiudi i vasetti. Lascia 24 ore capovolti per fare formare il vuoto al loro interno.
  • Sterilizza per 30 minuti e conserva la mostarda in dispensa.

Attenzione ai rischi per la salute! Fare le conserve non è cosa difficile, ma è questa un'operazione estremamente delicata. Se non segui scrupolosamente le norme igieniche necessarie un barattolo può essere molto pericoloso! Per la corretta preparazione delle conserve fatte in casa si raccomanda di rispettare le linee guida indicate dal Ministero della Salute, un elenco di regole d'igiene della cucina, della persona e degli strumenti utilizzati, da conoscere bene.

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