

Il luccio di mare, o aluzzo, altrimenti noto anche come Barracuda del Mediterraneo, è un pesce che ho sempre amato per la consistenza e il sapore delle sue carni bianche. Il suo utilizzo in cucina però è ancora poco conosciuto. Infatti, se provi a fare una ricerca sul Web noterai che le ricette presenti su come cucinare questo pesce siano davvero poche.
Si tratta di un pesce bianco dal corpo cilindrico, affusolato che può raggiungere il metro di lunghezza. La bocca ampia è munita di denti acuti e affilati.
I lucci marini si nutrono di altri pesci come: latterini, sarde, boghe e altre specie. Si trovano in tutto il Mediterraneo dove si pescano occasionalmente con reti a strascico, tramagli, reti di circuizione. Abboccano anche alle lenze ferme e alle traine. La pesca occasionale è il motivo perché in pescheria il Luccio di mare puoi incontrarlo raramente.
Il luccio di mare, chiamato Aluzzo in dialetto palermitano, nonostante la sua rarità è un pesce considerato “povero”. Le sue carni sono poco apprezzate dalla clientela delle pescherie perché in realtà sono poco conosciute. Il vero peccato è che non si trova assiduamente al mercato perché è invece un pesce buonissimo.
La carne di questo pesce è magra e delicata, simile a quella del sarago, ma un po’ più saporita, eppure inspiegabilmente è un pesce poco richiesto. Insomma è un po’ come accade per il tombarello, pesce la cui carne è simile a quella del tonno rosso, ma anche questo è un pesce economico misteriosamente poco richiesto.
Se ti capita di vedere l’aluzzu in pescheria, il mio consiglio è quello di non lasciartelo scappare. Sebbene non sia difficile da sfilettare a casa, chiedi al tuo pescivendolo di farti dei filetti, per farli panati e arrostiti, oppure bolliti, oltre che con la mia ricetta ovviamente.
Aluzzo con arancia e pistacchi


Utensili suggeriti
Ingredienti
- 2 filetti luccio di mare peso totale 1 Kg
- 3 cucchiai pangrattato
- 2 cucchiai granella di pistacchio
- 1 cucchiaio timo fresco solo le foglioline
- 1 cucchiaio olio extravergine d'oliva
- 1 arancia
- ½ cucchiaio zucchero di canna
- q.b. sale e pepe
Istruzioni
- Stendi i filetti di pesce su una teglia di metallo rivestita con carta forno, poggiandoli dalla parte della pelle. Cospargi la parte superiore con un mix di pangrattato, foglioline di timo e granella di pistacchio . Bagna con un filo di olio e condisci con una spolverata di sale e pepe.
- Prima di infornare, irrora il pesce con del succo di arancia condito con zucchero di canna.Metti in forno preriscaldato a 220°C per 10 minuti in modalità grill e lascia gratinare.
- Non appena cotto e formatasi una bella crosticina, spegni il forno e impiatta.
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