Il limone è un agrume originario della Cina e dell’India, un ibrido nato dall’incrocio tra il cedro e l’arancio amaro. Presente in Italia fin dai tempi dei romani, venne reintrodotto dagli arabi in Sicilia, insieme all’arancio, tra l’XI e il XII secolo, ma le piante di limone erano impiegate per scopo ornamentale.
Foto testata di Hoach Le Dinh su Unsplash
Utilizzo in cucina.
Il limone è uno dei pochi agrumi a essere utilizzato quasi esclusivamente come ingrediente di pasticceria e cucina. Usato per aromatizzare o condire le pietanze, il succo di limone è anche impiegato come agente di denaturazione proteica nella marinatura della carne o del pesce.
Dei limoni è molto apprezzata anche la scorza, cioè l’epicarpo della buccia. Questa parte racchiude la stragrande maggioranza dell’aroma caratteristico, ma bisogna privarla del mesocarpo (l’albedo, ovvero la parte bianca) perché rende amari cibi. La buccia dei limoni è un ingrediente eccezionale per produrre frutta candita.
Succo e scorza del limone possono essere utilizzati in piatti caldi o freddi, cibi solidi e bevande, dolci e salati. Aggiunto agli alimenti ne favorisce la conservazione, aiuta a non far annerire la frutta nella macedonia, o a non fare ossidare le verdure come i carciofi.
Le nostre ricette con i limoni protagonisti.
Pollo alla marocchina con olive e limone: versione slow cooker.
Limoni alla marocchina: condimento versatile e ricco di sapore.
Tagliolini al limone: un’esplosione di freschezza primaverile.
Pesto di limoni con fiore sardo
Marmellata di limoni
Agnello al Forno Marinato con Agrumi: per il tuo Menu di Pasqua.
Attenzione però la vitamina C e la vitamina E contenute nel limone sono sensibili alla luce e al calore, quindi sarebbe opportuno preferirne il suo consumo a crudo, soprattutto per accompagnare spinaci, e legumi, dove una spruzzata di limone a fine cottura aiutano a migliorare l’assorbimento del ferro, grazie all’azione della vitamina C.
Benefici e controindicazioni per la salute.
I limoni hanno proprietà nutrizionali interessanti, soprattutto per quanto riguarda il contenuto vitaminico e minerale. Sono ricchi di fibra, potassio e vitamina C. Quest’ultima esercita un effetto antiossidante con il concorso di altri composti come la vitamina E, il beta carotene e i flavonoidi, che conferiscono la colorazione gialla. L’apporto calorico invece, è irrisorio vista la scarsa presenza di fruttosio.
Le informazioni fornite sulle proprietà benefiche dell'alimento descritto in questa pagina sono solo a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Per informazioni specifiche consulta un medico o un nutrizionista.

Il caratteristico gusto acidulo di questo frutto è imputabile alla massiccia presenza di acidi, fra cui l’acido malico e l’acido citrico, che aiutano il nostro organismo ad assorbire il ferro dagli alimenti e contribuiscono a salvaguardare la salute dei reni, riducendo il rischio di calcoli.
La ricerca scientifica.
La ricerca scientifica pone grande attenzione a questi frutti: secondo alcuni studi ci potrebbe essere una relazione inversa tra consumo di limoni e rischio di cancro al pancreas e tumore dello stomaco.
Altre sperimentazioni hanno indagato l’effetto antiproliferativo sulle cellule tumorali che ci sarebbero nel limonene, una sostanza contenuta nell’olio essenziale del limone. Tutte queste osservazioni rimangono ancora da confermare sul piano scientifico.
Le varietà di limone più interessanti.
I limoni sono coltivati in tutto il mondo in innumerevoli varietà. La varietà di limone più diffusa in Italia è quella del femminello, il cui nome richiama alla fertilità per le cinque fioriture annuali. Il femminello viene coltivato principalmente in Sicilia, in Campania e in Calabria. Lo caratterizza una buccia rugosa e una polpa molto succosa con un elevato numero di semi.

Limone Zagara bianca.
Tra le varietà più pregiate di femminiello troviamo il limone zagara bianca, o “limone siculo“, una cultivar molto pregiata caratterizzata da quattro rifiorenze stagionali con fiori bianchi come l’arancio. La fruttificazione costante e produttiva, dona agrumi molto succosi.
Limone di Siracusa Igp.
Il limone di Siracusa Igp è un femminello le cui fioriture portentose garantiscono una produzione costante durante tutto l’anno. Ogni fruttificazione da limoni dalle caratteristiche ben precise. I primofiore di ottobre sono medio-grandi, ellittici e succosi; i bianchetti, di aprile sono grandi, gialli e di forma ovale; i verdelli di giugno sono sferici e caratterizzati dalla buccia verde chiaro.


Limone di Sorrento Igp
Il limone di Sorrento o “ovale di Sorrento” è una varietà di femminello di forma ellittica e dimensioni medio-grandi. Ha succo abbondante dal gusto particolarmente aspro. La sua buccia, non troppo spessa essendo ricca di oli essenziali è intensamente aromatica.
Limone di Amalfi Igp.
Il limone di Amalfi è il simbolo della Costiera più famosa al mondo. Si tratta di una varietà di
meno aspro di quello di Sorrento, con meno semi e ricchissimo di oli essenziali. Alcune ricerche confermano che questa varietà ha almeno il doppio di composti aromatici rispetto a qualsiasi altro limone, non a caso bastano poche fettine per trasformare un bicchiere d’acqua fredda in una bevanda fenomenale.

Limone di Procida.
Questa varietà isolana di femminello ovale è caratterizzato da una buccia spessa dove l’albedo è abbastanza presente, poco amaro e molto appetitoso. Un limone tutto da mangiare!
Limone lunario.
Ulteriore clone di femminello è il limone lunario che fiorisce a ogni luna, producendo tutto l’anno come la varietà quattro stagioni. È un limone molto profumato e non ha un sapore troppo aspro.

Conclusioni.
In definitiva, il limone è un ingrediente versatile e prezioso che arricchisce la nostra cucina con il suo sapore e le sue proprietà. Un vero e proprio jolly da tenere sempre a portata di mano!