Involtini alla Palermitana – la ricetta degli “spitini della nonna”.

Questa ricetta di gustosi involtini di manzo farciti con un ripieno tipico della cucina Palermitana, è la trascrizione di una ricetta tradizionale che preparava mia nonna. Un piatto di sicuro successo!

Ciao a tutti, oggi vogliamo condividere una ricetta molto speciale per noi: gli involtini alla palermitana, una ricetta tradizionale e casalinga per un piatto semplice, ma dal gusto eccezionale. Un piatto diffuso in tutta la Sicilia in numerose varianti. Oltre che di manzo, si preparano anche involtini di pollo, o di maiale, farciti con i ripieni più svariati: di pomodoro e formaggio, di salumi e formaggi vari, oltre che con la classica farcitura a base di pangrattato.

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Involtini alla palermitana, una specialità tipica.

La ricetta degli involtini alla palermitana ha radici antiche e riflette la storia complessa e diversificata dell’isola. La cucina siciliana è stata influenzata da varie civiltà, inclusi i Greci, i Romani, gli Arabi, i Normanni e gli Spagnoli. Ogni cultura ha lasciato il proprio segno sulla gastronomia locale, contribuendo alla creazione di piatti unici e ricchi di sapore.

Gli involtini alla palermitana possono essere associati alla cucina contadina. Il piatto si pensa che sia nato come modo per sfruttare i tagli di carne meno pregiati e per utilizzare gli avanzi nel ripieno. La preparazione di carne avvolta attorno ad altri ingredienti è una pratica culinaria diffusa in molte culture, ma la versione palermitana si è sviluppata con caratteristiche proprie.

Il ripieno degli involtini può variare, ma gli ingredienti principali come pangrattato, formaggio, prezzemolo, e gli immancabili pinoli e uvetta di Corinto, ci sono sempre. Questa combinazione di sapori crea un piatto ricco e appagante, che riflette l’uso sapiente degli ingredienti in un apprezzabile contrasto di gusto dolce e salato al tempo stesso. Gli involtini vengono poi arrotolati e fissati con uno spiedino, motivo per cui questa pietanza è conosciuta in dialetto palermitano, come “spitinu“. Gli spiedini di involtini così preparati possono essere cotti con diversi metodi.

LA CUCINA DI MONTALBANO

Gli involtini di carne, diffusi in tutta la Sicilia, non possono mancare tra quelle preparazioni culinarie tipiche siciliane menzionate nei famosi romanzi di Andrea Camilleri che hanno come protagonista il Commissario Montalbano. Precisamente questo piatto è ammuntuatu (come direbbe Camilleri) a pagina 116 del romanzo Il giro di boa.

Se sei un fan del famoso personaggio di Camilleri dai un’occhiata ai piatti di cucina più amati Salvo Montalbano!

Pare che in origine gli involtini alla palermitana nascono a Bagheria, un comune alle porte del Capoluogo siciliano, di sicuro a Palermo si trovano già pronti in tutte le macellerie, anzi alcune di queste sono note in città proprio per questa specialità. Ciononostante ogni Palermitano che ama cucinare ha la sua personale ricetta per prepararli. Ecco come li prepariamo noi seguendo la ricetta di famiglia tramandataci da nonna.

Preparazione 1 ora
Cottura 20 minuti
Tempo totale 1 ora 20 minuti

Spitini a Palermitana.

di Biagio Barraco
Questa ricetta di gustosi involtini di manzo farciti con un ripieno tipico della cucina Palermitana, è la trascrizione di una ricetta tradizionale che preparava mia nonna. Un piatto di sicuro successo!
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PortataSecondo piatto
DifficoltàMedia
Porzioni 4 persone
Calorie a porzione 650 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Istruzioni

  • Metti in ammollo la passolina e i pinoli per 10 minuti. Quindi sciacqua per bene e lascia ad asciugare. Trita lo scalogno molto finemente.
    Taglia la cipolla a quarti per ricavarne dei pezzi abbastanza grandi. Lava e asciuga per bene le foglie di alloro. Taglia anche il formaggio a piccole striscioline.
    In una padella capiente con tre cucchiai d'olio d'oliva e un pizzico di sale, fai imbiondire appena lo scalogno. Poi aggiungi passolini e pinoli e scaldali insieme allo scalogno.
    Sfuma con il vino ed appena questo è evaporato aggiungi il concentrato di pomodoro ed un cucchiaio di acqua. Lascia cuocere per 10 minui a fiamma bassa.
  • Spegni la fiamma e mentre è ancora caldo aggiungi il pangrattato e il formaggio grattugiato.
    Mescola bene il tutto in modo che vengano completamente assorbiti i liquidi.
  • Una volta mescolati tutti gli ingredienti, con questa farcitura puoi preparare gli involtini. Mettine un po' su ogni fettina di carne, metti un pezzetto di formaggio sopra, quindi arrotola le fettine su sé stesse, facendo attenzione a ripiegare bene i bordi laterali per contenere bene il ripieno.
    Cospargi d'olio gli involtini e passali nel pangrattato, quindi Infilza gli involtini ottenuti in uno spiedino alternandoli con una foglia di alloro e un pezzo di cipolla. Gli involtini devono essere di piccole dimensioni, quindi 4 pezzi per spiedo ci stanno.
  • La panatura è necessaria per mantenere la carne morbida in caso di cottura al forno. In questo caso vanno cotti dopo averli bagnati con dell'olio, a 180°C in forno ventilato per venti minuti (non occorre girarli se li disponete su di una griglia).

Note

  • La cosidetta passolina, ovvero l’uvetta di Corinto, non può essere sostituita dall’uva sultanina.
  • Di questo piatto una versione”più leggera” prevede una farcitura di solo pangrattato tostato, olio, prosciutto cotto e tuma di pecora, quindi niente soffritto.
 

Passolina o uvetta di Corinto.

Conosciuta come passolina, ha un sapore agrodolce caratteristico che caratterizza, in abbinamento ai pinoli, molti piatti della cucina palermitana. Non è sostituibile con nessun altro tipo di uva passa!

Una pietanza versatile.

La versatilità degli involtini di manzo alla palermitana si riflette anche nei diversi modi di cottura che si possono impiegare. La possibilità di preparare questo piatto in vari modi offre flessibilità in cucina e permette a chi lo prepara di adattare la ricetta alle proprie preferenze o alle attrezzature disponibili. Ecco un approfondimento sui diversi metodi di cottura degli involtini:

  • Cottura in Padella: La cottura in padella è il metodo classico per preparare gli involtini alla palermitana. Consiste nel rosolare gli involtini su tutti i lati in una padella con un filo d’olio. Questo metodo permette di ottenere una superficie esterna dorata e croccante, mantenendo al contempo il ripieno morbido e saporito.
  • Cottura in Forno: Cuocere gli involtini in forno è un’opzione comoda e salutare. Dopo averli preparati, vengono posizionati in una teglia e cotti nel forno fino a quando la carne è ben cotta e la superficie è dorata. Questo metodo consente una cottura uniforme e permette di cuocere grandi quantità contemporaneamente.
  • Cottura nella Friggitrice ad Aria: Utilizzare la friggitrice ad aria è un’opzione ideale quando si devono preparare pochi pezzi per i quale si desidera un esterno più croccante rispetto alla cottura in padella.
  • Cottura nel Grill: La cottura al grill aggiunge un delizioso sapore affumicato agli involtini. Possono essere posti direttamente sulla griglia o avvolti in fogli di alluminio per evitare che il ripieno cada attraverso le griglie. La cottura al grill aggiunge una dimensione extra di gusto e una leggera croccantezza alla superficie. Per la cottura sulle braci, non è necessaria la panatura. Prima di cuocerli, spolverali con un po’ di sale e pepe macinato e cospargili di olio da entrambe le parti. Occorrono 7 – 8 minuti per parte a fuoco vivace, ma non fortissimo.

L’opzione di scelta del metodo di cottura dipende spesso dalle preferenze personali, dal tempo disponibile e dagli strumenti di cucina a disposizione. Ogni metodo offre un risultato leggermente diverso, ma tutti mantengono l’essenza del piatto tradizionale siciliano. Quindi, sia che tu preferisca la croccantezza della padella, l’aroma affumicato del grill o la praticità del forno o della friggitrice ad aria, gli involtini alla palermitana sono un’esperienza culinaria deliziosa in ogni caso.

Conclusioni.

Gli spiedini, così sono chiamati in palermitano gli involtini di carne di manzo, sono davvero deliziosi e profumati, e ti faranno fare un viaggio nella tradizione culinaria della mia terra. Ti assicuro che sono facili da fare e ti conquisteranno al primo assaggio!

6 commenti su “Involtini alla Palermitana – la ricetta degli “spitini della nonna”.”

  1. La ricetta degli spiedini alla palermitana è superlativa!
    Già l’odore che si sprigiona in cucina mentre cuociono in forno mette appetito. Solo una volta,in un ristorante di Palermo, li avevo mangiati così buoni!
    Grazie di cuore Biagio se non ci fossi dovremmo inventarti!❤5 stars

  2. Gran bella versione Zio Biagio ?‼️
    Ma io al posto della tuma preferisco un bel pezzo di caciocavallo !
    Tiè !
    Buon appetito!5 stars

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