Gratin dauphinois: sapori francesi nella tua cucina.

Chiudi gli occhi e immagina un piatto caldo, cremoso e filante, capace di scaldare corpo e anima nelle fredde serate invernali. Il Gratin Dauphinois è proprio questo: un abbraccio, una coccola, un'esplosione di sapori che ti trasporterà direttamente nella magica cucina francese. Un connubio perfetto tra patate, latte, aglio e noce moscata, per un comfort food senza eguali.

Il Gratin Dauphinois è un vero gioiello della gastronomia francese, un comfort food cremoso e filante che conquista il palato di grandi e piccini. Questo piatto, originario del Dauphiné, si prepara con strati di patate affettate sottilmente, cotte in un ricco composto a base di latte, panna e aromatizzato con aglio e noce moscata. La cottura in forno, lenta e paziente, trasforma le patate in una delizia morbida e dorata, perfetta da gustare sia come contorno che come piatto unico. Un connubio di semplicità e sapore che rende il Gratin Dauphinois un must-have per ogni appassionato di cucina.

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Origini del Gratin Dauphinois.

Come si intuisce dal nome, il Gratin Dauphinois è tipico dell’antica regione alpina del Delfinato. La sua origine è legata alla diffusione della coltivazione della patata in Europa a partire dal 1770 dopo la carenza di cibo causata dalle guerre e dalle frequenti carestie che affliggevano il vecchio continente.

Storia e Diffusione.

Il piatto nasce nelle cucine contadine della regione, dove le patate, divenute alimento base dell’alimentazione, venivano cotte in modo semplice e gustoso. Grazie all’aggiunta di latte e panna, e l’aromatizzazione con aglio e noce moscata, un piatto povero veniva trasformato in una vera delizia.

La prima notizia ufficiale riguardante il Gratin Dauphinois risale alla vigilia della Rivoluzione Francese. Il 12 luglio 1788, il duca Jules Charles Henri de Clermont-Tonnerre, tenente generale e il comandante in capo del Delfinato, ritirò le truppe contro gli insorti per evitare un massacro. Il duca per l’occasione offrì un pasto agli ufficiali dove venne servito il Gratin Dauphinois.

Tradizione e Varianti.

Tradizionalmente, preparato in occasione delle feste o dei pranzi domenicali, il Gratin Dauphinois si è diffuso nel tempo in tutta la Francia, diventando un piatto amatissimo e apprezzato in ogni regione.

Sebbene la ricetta base sia rimasta sostanzialmente invariata, come tutte le ricette tradizionali trovare una sola versione del Gratin Dauphinois è molto difficile. Nel tempo sono nate numerose varianti regionali, con l’aggiunta di altri ingredienti locali ed erbe aromatiche.

Il Gratin Dauphinois Oggi.

Oggi, il Gratin Dauphinois è considerato uno dei piatti più rappresentativi della cucina francese, apprezzato in tutto il mondo per la sua semplicità, il suo gusto e la sua versatilità. La sua preparazione, che richiede pochi ingredienti ma molta cura, riflette la capacità della cucina contadina di trasformare materie prime povere in piatti ricchi di sapore e sostanza.

Consigli e possibili varianti.

  • Questa ricetta richiede una cottura lunga e lenta in modo che le patate vengano “candite” alla perfezione. Si tratta dell’unica accortezza necessaria per quella che è in definitiva una ricetta semplice.
  • Il gratin può essere preparato il giorno prima e scaldato venti minuti prima di servirlo a 80 °C. Dopo aver riposato tutta la notte, i suoi sapori si saranno fusi al punto da renderlo più delizioso al momento della degustazione.
  • Nonostante la ricetta originale del Gratin Dauphinois non preveda l’impiego di formaggio, è un’aggiunta tollerata e contemplata in alcune varianti come quella del gratin savoyard che include formaggi come l’Emmental o il Gruyère. In alcune zone, addirittura si aggiunge anche un tocco di Comté o Beaufort per un gusto più intenso.
  • In alcune regioni, si aggiunge della pancetta a dadini al gratin per renderlo ancora più saporito. Questa variante è particolarmente apprezzata dagli amanti dei sapori decisi.
  • Fai attenzione alle patate, quelli che devi impiegare non devono essere né troppo gialle né troppo sode. Per un gratin perfetto, è consigliabile utilizzare patate farinose che rilasciano l’amido necessario per creare una consistenza cremosa. Per non eliminare l’amido che contribuisce alla resa del piatto, dopo averle lavate e affettate finemente, le patate non vanno immerse o sciacquate in acqua.
Preparazione 20 minuti
Cottura 1 ora
Tempo totale 1 ora 20 minuti

Gratin dauphinois

di Biagio Barraco
Una ricetta tipica dell'antica provincia del Delfinato, un gioiello della gastronomia francese.
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PortataContorni / Secondo piatto
DifficoltàBassa
Porzioni 4 porzioni
Calorie a porzione 510 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Istruzioni

  • Scalda il forno impostando una temperatura di 150°C.
    Pela le patate e tagliale a fette sottili circa 3 mm. Non passare le fette di patate sott'acqua una volta tagliate, perché ciò eliminerebbe parte dell'amido necessario per ottenere la consistenza cremosa del piatto.
    Sbuccia l'aglio, taglialo a metà e rimuovi il germe al suo interno. Trita finemente 1 dei 2 spicchi e mettilo da parte. Strofina l'altro spicchio d'aglio sui lati e sul fondo della pirofila che utilizzerai per il gratin, quindi schiaccialo e tieni anche questo da parte.
  • Versa il latte in un tegame, aggiungi l’aglio schiacciato, il sale, il pepe e una bella grattata di noce moscata quindi porta a ebollizione.
    Versa le patate nel latte bollente e cuocile per una decina di minuti a fuoco lento facendo attenzione che non si attacchino sul fondo.
  • Imburra la pirofila che hai sfregato prima con l'aglio e disponi le fette di patate senza scolarle dal latte. Anzi aggiungi qualche cucchiaio del fondo di cottura mentre imposti le fette sovrapponendole per un terzo fra loro. Completa lo strato e metti sopra di esso dei pezzettini di burro e il trito d'aglio.
    Versa sopra le patate la panna da cucina, condisci con un po' di pepe, il timo e il parmigiano grattugiato.
    Inforna e cuoci il gratin per 45 minuti circa, finché non sarà ben dorato in superficie. Controlla la cottura piantando i rebbi di una forchetta nel gratin: devono affondare senza alcuna resistenza.
    Fai intiepidire il gratin leggermente prima di servirlo.

Vini consigliati.

L’abbinamento del vino con la ricchezza e cremosità del Gratin Dauphinois, dipende dalla complessità del piatto in base ai suoi ingredienti. Se il gratin è molto ricco, con l’aggiunta di formaggio e pancetta, opta per un vino rosso più strutturato. Le erbe utilizzate nel gratin possono influenzare l’abbinamento. Ad esempio, il timo si sposa bene con i vini bianchi aromatici, mentre il rosmarino può richiedere un rosso più strutturato.

Vini Bianchi.

  • Roussette de Savoie: Un classico abbinamento, proveniente dalla stessa regione del gratin. Questo vino bianco secco e minerale esalta la cremosità del piatto.
  • Chardonnay: Un’opzione versatile, che si adatta bene sia a gratin semplici che a quelli più ricchi. Scegliete un Chardonnay con buona acidità per bilanciare la ricchezza del piatto.
  • Viognier: Un altro bianco aromatico che si sposa bene con le note di aglio e noce moscata del gratin.
  • Vermentino: Per un abbinamento più fresco e mediterraneo.

Vini Rosati.

  • Rosé di Provenza: Un rosé leggero e fruttato può offrire un piacevole contrasto con la ricchezza del gratin.
  • Cerasuolo d’Abruzzo: Un rosato corposo e strutturato, perfetto per accompagnare un gratin arricchito con pancetta o formaggi stagionati.

Vini Rossi.

  • Pinot Nero: Un rosso leggero e fruttato, ideale per chi preferisce abbinamenti più delicati.
  • Beaujolais: Un vino rosso giovane e vivace, perfetto per un pranzo informale.

Buon Appetito!

Il Gratin Dauphinois è una delizia che porta con sé tutto il calore e il sapore della cucina casalinga francese. Facile da preparare e irresistibile da gustare, questo piatto è perfetto per ogni occasione, dalle cene in famiglia ai pranzi festivi. Perfetto per accompagnare secondi piatti a base di carne, come il boeuf bourguignon, questo gratin è talmente gustoso che potrebbe diventare il protagonista del tuo pasto!

2 commenti su “Gratin dauphinois: sapori francesi nella tua cucina.”

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