La giardiniera in vasocottura è una preparazione semplificata rispetto alla ricetta tradizionale della conosciuta e apprezzata conserva di verdure miste in agrodolce. Un antipasto classico della gastronomia italiana, che preparato con questo metodo ti stupirà non solo per la facilità d’esecuzione, ma soprattutto per il sapore e la consistenza delle verdure.
Storia, origini e diffusione della giardiniera.
Le origini della giardiniera sono strettamente legate alla necessità dell’uomo di conservare gli alimenti per i periodi di scarsità. In particolare, nelle regioni settentrionali d’Italia, dove i rigidi inverni rendevano difficile reperire prodotti freschi, la giardiniera divenne presto un alimento fondamentale.
Un’invenzione contadina.
Già i Romani erano abili nell’arte della conservazione degli alimenti, utilizzando tecniche simili a quelle attuali per preparare sott’aceti e conserve di verdure.
La giardiniera nasce come preparazione contadina per conservare le verdure di stagione, abbondanti in estate, per poi poterle gustare durante i mesi più freddi. Le verdure migliori venivano selezionate, tagliate a pezzi e cotte in abbondante aceto e spezie, un metodo che oltre a prolungarne la durata, esaltava i sapori e le proprietà nutritive degli ortaggi.
Dalla cucina contadina alla tavola dei nobili.
Con il tempo, la giardiniera uscì dai confini della cucina contadina per conquistare le tavole dei nobili. Durante il Medioevo, i monasteri e i conventi iniziarono a coltivare orti e a sperimentare nuove ricette per conservare le verdure. Nel Rinascimento, la giardiniera divenne un piatto apprezzato nei raffinati banchetti di corte.
Le varianti regionali.
Ogni regione italiana ha sviluppato nel tempo le proprie varianti di giardiniera, utilizzando verdure e condimenti a seconda della disponibilità diversa da regione a regione. In Piemonte, ad esempio, la giardiniera, accompagnamento immancabile del bollito misto, è caratterizzata da un sapore agrodolce e da un mix di verdure tipiche della zona, come carote, sedano, cavolfiore e peperoni. In Emilia-Romagna, invece, è spesso arricchita con la mostarda, una confettura di frutta cotta in sciroppo di mosto cotto.
La giardiniera nella cucina moderna.
Oggi, la giardiniera è apprezzata per il suo basso apporto calorico e viene reinterpretata da chef stellati in piatti più complessi e raffinati. È utilizzata come contorno per carni pregiate o come ingrediente per salse e sughi.
La giardiniera in vasocottura.
La giardiniera tradizionale si prepara con ortaggi di vario tipo tagliati a pezzi e lessati in acqua, aceto, sale, erbe aromatiche e spezie. Una volta pronta si conserva in vasetti sterilizzati. Quella servita nei ristoranti viene preparata al momento per un consumo più a breve tempo, con raffinate tecniche di cottura dove le verdure sono prima sbianchite e poi cotte sottovuoto.
La giardiniera in vasocottura è una preparazione più semplice, ma altrettanto eccellente di gusto. Consiste nel cuocere le verdure con il metodo della vasocottura in microonde. Una tecnica che da un ottimo risultato senza troppi sbattimenti.
Le verdure cotte con questa tecnica riescono davvero eccellenti e mantengono inalterate le loro qualità: consistenze, colori e profumi.
Vantaggi della preparazione in vasocottura al microonde.
La giardiniera in vasocottura è un’ottima alternativa alla preparazione tradizionale rispetto alla quale offre diversi vantaggi:
- Rapidità: La cottura in microonde riduce notevolmente i tempi di preparazione.
- Semplicità: Non richiede tecniche complesse e risulta adatta anche a chi è alle prime armi in cucina.
- Qualità: Le verdure mantengono intatte le loro proprietà nutritive e organolettiche, grazie alla cottura rapida e delicata.
- Minor ossidazione: La cottura rapida in microonde limita il contatto delle verdure con l’ossigeno, riducendo l’ossidazione e preservando il colore brillante.
- Migliore conservazione delle vitamine: Le vitamine termolabili, come la vitamina C, vengono meno danneggiate dalla cottura prolungata.
- Sapore più intenso: Il sapore delle verdure risulta più concentrato e intenso, grazie alla cottura rapida.
- Durata e consumo differito: La giardiniera in vasocottura si conserva in frigorifero per circa 2-3 settimane.
Giardiniera in vasocottura
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Commenta! Pin Ricetta Stampa ricettaI dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.
Ingredienti
- 100 gr cavolfiore bianco
- 80 gr broccoletto
- 85 gr cipollotto
- 150 gr peperone
- 60 gr sedano
- 120 gr carota
- 120 gr finocchio
- 30 gr radice di zenzero
- 2 cucchiaini semi di senape
- 6 bacche di ginepro
- 1 cucchiaino timo essiccato
- 1 cucchiaino bacche rosa - detto pepe rosa
- 1/2 cucchiaino semi di finocchio
- 65 ml aceto di vino bianco
- 65 ml vino bianco secco
- 2 cucchiaini zucchero bianco semolato
- 130 ml acqua
- 30 ml olio extravergine di oliva
- 1/2 cucchiaino sale marino fino
- 3 foglie alloro
Strumenti e Utensili
Istruzioni
Taglio delle verdure.
- Per preparare la giardiniera in vasocottura la prima cosa da fare è quella di lavare e mondare per bene le verdure quindi tagliarle a cubetti nel modo corretto.Taglia quelle più dure e consistenti, come sedano, carote, in pezzi più piccoli e quelle a media consistenza come cipolline e cavolfiore, in pezzi un po’ più grandi, infine quelle più morbide, come fagiolini e peperoni, in pezzi più grandi.
Preparazione del condimento.
- In un contenitore versa l’acqua assieme al vino, all’aceto, allo zucchero, al sale e all’olio. Chiudi il contenitore e agitalo energicamente fino al completo scioglimento del sale e dello zucchero. Aggiungi a questo punto gli aromi appena pestati in un mortaio e lascia riposare per 15 minuti.
Riempimento e cottura dei vasetti.
- Distribuisci equamente le verdure e l’emulsione nei tre vasetti. Completa con una foglia di alloro in cima. Non preoccuparti se il contenuto del vasetto supera i 3/4 del volume del vasetto, normalmente raccomandati nella vasocottura, poiché le verdure in cottura perderanno volume.Pulisci accuratamente i bordi dei barattoli, posiziona le guarnizioni e chiudili coi tappi fermandoli con 4 ganci per ognuno di essi. Imposta il microonde alla sua potenza testata (leggi qui come ricavarla), posiziona il primo vasetto al centro del piatto del microonde e avvia la cottura. Scegli 5 minuti per verdure croccanti e 6 minuti per verdure più morbide. Mentre il primo vasetto è all’interno del microonde, agita gli altri per amalgamare il condimento.Al termine della cottura dei tre i vasetti, lasciali riposare per almeno 20 minuti. Non appena saranno a temperatura ambiente, puoi riporli in frigo per consumarli successivamente, oppure puoi tirare la linguetta della guarnizione, far sfiatare l’aria per rimuovere il tappo e servire la giardiniera nel suo contenitore di vetro.
Note
Consigli:
- Verdure: Puoi variare le verdure in base alla stagione e ai tuoi gusti.
- Spezie: Aggiungi altre spezie a tuo piacimento, come semi di finocchio, pepe rosa o paprika.
- Aceto: Puoi utilizzare diversi tipi di aceto, come quello di mele o quello balsamico, per variare il sapore.
- Vasi: Assicurati di utilizzare vasetti specifici per la cottura in microonde.
Avvertenze:
- Prestare sempre attenzione quando si utilizzano i vasetti in microonde per evitare scottature.
Vasocottura in microonde – Test della potenza
Il metodo della vasocottura in microonde è rapido e pratico e risulta ideale per coloro che necessitano di una soluzione culinaria veloce senza compromettere la qualità dei piatti. Il forno a microonde è lo strumento fondamentale per questa preparazione, ma prima di tutto dovrai stabilire quale potenza testata ha il tuo microonde. Ad esempio il nostro è 700 watt. Per provare questo metodo di cottura la prima cosa che devi assolutamente fare è testare l’effettiva potenza del tuo microonde. Prima di preparare questa ricetta ti consiglio di approfondire la conoscenza di questo metodo di cottura, cominciando a leggere il nostro articolo qui.
Consigliatissimo è l’approfondimento dell’argomento nei siti e nei libri specializzati come Vasocottura Facile di Rossella Errante, validissimo e fondamentale “punto d’inizio”.
La vasocottura rappresenta una piccola, grande rivoluzione in cucina. È possibile, infatti, preparare centinaia di piatti, dall’antipasto al dolce, cuocendoli in vasi di vetro ermetici tramite il microonde, impiegando pochi minuti e in tutta sicurezza. La maggior parte dei piatti, inoltre, si può conservare in frigorifero fino a 15 giorni. Il contenitore ermetico rende facilmente trasportabili le preparazioni, che diventano così l’ideale per pause pranzo, gite fuori porta o cene a casa di amici.
Versatilità e Suggerimenti per l’uso.
La giardiniera è un alimento versatile, che si presta a numerose preparazioni e abbinamenti. Si può gustare come antipasto, contorno o ingrediente per primi piatti e secondi. Prepararla in casa in modo salutare ti darà grande soddisfazione!
- Antipasto: Servi la giardiniera con salumi e formaggi.
- Contorno: Accompagna carni arrosto o alla griglia.
- Ingrediente: Aggiungi la giardiniera a insalate di riso o di pasta per un tocco di colore e sapore.
Conclusione.
La giardiniera in vasocottura rappresenta un perfetto esempio di come la tradizione possa essere innovata per adattarsi ai ritmi frenetici della vita moderna senza perdere il suo fascino e le sue qualità intrinseche. Questa tecnica permette di ottenere una conserva di verdure dal sapore intenso e dalla consistenza perfetta in tempi molto ridotti, preservando al massimo le proprietà nutritive degli ingredienti.
Che sia servita come antipasto, contorno o come ingrediente per piatti più elaborati, la giardiniera in vasocottura offre una versatilità e una praticità che conquistano al primo assaggio. Non resta che provare questa ricetta e lasciarsi sorprendere dal gusto autentico di un classico della cucina italiana reinterpretato in chiave moderna. Buon appetito!
Bella ricetta facile facile
Quanto a lungo si conserva?
Non più di 10 giorni in frigorifero in vasetto chiuso ancora sottovuoto