Filetti di scorfano con cavolfiori e pistacchi

Pistacchi e cavolfiore bene si sposano con il sapore deciso di questo pesce comune nel mediterraneo.

La ricetta dei filetti di scorfano con cavolfiori e pistacchi è ideale per chi desidera un secondo piatto di pesce gustoso e salutare, ma anche bello da vedere. Una pietanza che può essere inserita tranquillamente nei menu delle feste.

Questo post contiene link di affiliazione Amazon. Quando acquisti un prodotto utilizzando i link in qualità di Affiliato Amazon ricevo un guadagno dagli acquisti idonei. Ciò contribuisce al mantenimento di questo blog senza costare nulla in più per te. Grazie in anticipo!

Per realizzare questo piatto i filetti di scorfano sono stati semplicemente scottati in una padella ben calda per poi realizzare con il loro fondo di cottura una salsa golosa composta da porri, pistacchi crudi e cavolfiore romanesco (lessato e lasciato scolare per bene in precedenza).

Il risultato è un accostamento di sapori davvero particolare dove dolce e salato hanno un bel contrasto e rendono ancora più piacevole il gradevole aspetto di questi filetti di scorfano con cavolfiori e pistacchi.

A proposito dello scorfano.

Lo scorfano rosso (Scorpaena scropha) è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia delle Scorpaenidae a cui appartengono oltre 200 specie di pesci. Tra queste quella dello scorfano rosso è la più pregiata.

Lo scorfano può raggiungere i 60 centimetri di lunghezza, ma la taglia più comune e tra i 20 e i 30 centimetri. Le spine della pinna dorsale, grandi e robuste, contengono delle ghiandole velenifere.

Foto di Buono Del Tesoro da Pixabay

Molto simile a questo pesce è lo scorfano nero (Scorpaena porcus), ma di dimensioni inferiori e con creste e spine maggiormente sviluppate.

Lo scorfano è un predatore solitario che si ciba di crostacei, molluschi e piccoli pesci. Un pesce da agguato capace di mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Questo pesce, oltre a essere presente in tutto il Mar Mediterraneo, vive anche lungo le coste della Francia, della Spagna e del Nord Africa, fino a Capo Verde, Isole Canarie e Azzorre.

Questo pesce lo trovi in pescheria tutto l’anno, tuttavia per un acquisto sostenibile sono da prediligere i mesi da settembre a febbraio.

Lo scorfano in cucina

La carne dello scorfano è molto apprezzata e ricercata ed è impiegata nella cucina mediterranea prevalentemente nelle ricette di zuppe come la bouillabaisse marsigliese, o la zuppa per il cuscus marsalese e trapanese, dove è ingrediente immancabile.

Tuttavia è un pesce il cui sapore caratteristico si apprezza anche cucinato alla griglia, come si usa nella cucina delle isole della Croazia, o semplicemente cotto in padella come nel caso di questa ricetta.

Valori nutrizionali

Lo scorfano presenta carni molto magre, salutari e saporite, ricche di proteine, minerali e vitamine (in particolare fosforo, iodio e selenio) e povere di sodio. Ridotto è il contenuto di colesterolo, mentre fra gli acidi grassi prevalgono i polinsaturi omega-3 a lunga catena EPA e DHA. L’energia fornita è pari a 82.00 Kcal e i pochi grassi che la carne dello scorfano contiene sono buoni per la salute perché riducono i livelli di trigliceridi e di colesterolo nel sangue, risultano protettivi nei confronti di cuore e vasi sanguigni.

Preparazione 44 minuti
Cottura 1 ora 3 minuti
Tempo totale 2 ore 17 minuti

Filetti di scorfano con cavolfiori e pistacchi

di Biagio Barraco
Pistacchi e cavolfiore bene si sposano con il sapore deciso di questo pesce comune nel mediterraneo.
5 da 2 voti

Vota anche tu questa ricetta!

Commenta! Pin Ricetta Stampa ricetta
PortataSecondo piatto
DifficoltàBassa
Porzioni 6 porzioni
Calorie a porzione 396 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Istruzioni

  • Come prima cosa devi lessare in acqua leggermente salata il cavolfiore ridotto a cimette. Una volta fatto lascialo a scolare e raffreddare, quindi occupati dei pistacchi sgusciandoli e privandoli della cuticola che li riveste.
  • In una padella metti un cucchiaio di olio e lascia rosolare il porro tagliato a rondelle insieme ad un pizzico di sale. Non appena si è ammorbidito toglilo dalla padella.
  • Aggiungi altro olio e cuoci sulla pelle i primi tre filetti di pesce, dapprima 3 minuti a fuoco vivace, poi abbassa la fiamma e continua la cottura per 10 minuti coprendo la padella con un coperchio.
    Metti da parte i primi tre filetti e ripeti il procedimento con i restanti.
  • Una volta terminato con le ultime porzioni di pesce, aggiungi in padella gli altri filetti e il porro, quindi bagna con metà del vino e lascia evaporare l'alcol a fiamma alta.
    Togli i filetti dalla padella e mettili nel piatto di servizio coperti. Aggiungi il rimanente vino in padella e lascialo sfumare anche questo.
  • Aggiungi il cavolfiore lessato e metà dei pistacchi che hai preparato prima. Lascia cuocere per due minuti e passa tutto nel mixer per ottenere una salsa compatta.
  • Trasferisci i filetti nei piatti di portata individuali, ricoprili con la salsa e guarnisci il piatto con alcuni pistacchi e del pepe nero macinato al momento
5 from 2 votes (2 ratings without comment)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vota questa ricetta!




Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Torna in alto