Chutney di zucca e fichi

Post Views: 43 Quella che ti propongo qui è la ricetta di un chutney di zucca e fichi, un contorno dolce da abbinare a piatti salati come l’arrosto di maiale, di carni bianche come il pollo e il tacchino, o ancora per accompagnare caldi e succulenti stufati di manzo. Questo post contiene link di affiliazione […]

Quella che ti propongo qui è la ricetta di un chutney di zucca e fichi, un contorno dolce da abbinare a piatti salati come l’arrosto di maiale, di carni bianche come il pollo e il tacchino, o ancora per accompagnare caldi e succulenti stufati di manzo.

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Chutney di zucca e fichi

Perché zucca e fichi?

Forse non lo sai ma i fichi più buoni sono quelli tardivi, quelli che giungono a maturazione nel mese di settembre. Sono piccoli e dalla buccia nera. Per la loro polpa soda e dolcissima possono essere impiegati in tantissime “ricette salate”. Crudi o cotti, i fichi tardivi possono diventare veri e propri protagonisti della cucina del mese di settembre, quando si avvertono i primi anticipi di autunno, ma è ancora vivido il ricordo delle luminose giornate estive.

Cosa c’è di meglio se non abbinare i fichi settembrini con la zucca? Proprio a settembre questo vegetale versatile in cucina giunge a piena maturazione per regalarci durante l’inverno il sapore e il calore del sole custodito nella sua polpa giallo-arancione.

Con queste premesse nasce nella mia cucina un chutney dolce – piccante che è sostanzialmente un “ricordo d’estate” perfetto per “scaldare” i secondi di carne saporiti tipici della cucina autunnale. Io l’ho usato per fare compagnia al mio coq au vin, ma va bene con tutti i piatti succulenti e saporiti.

Cosa è un chutney?

Il chutney è un tipo di condimento tipico della cucina Sud Asiatica che generalmente contiene un misto di spezie, verdure o frutta. Nella cucina italiana è ancora poco utilizzato, ma inglesi e francesi ne fanno uso, talvolta smodato, per accompagnare carni e formaggi vari. Quello più conosciuto ed apprezzato in Italia, oltre a quello di mango, è senza dubbio il chutney di mele e zenzero, perfetto per l’arrosto di maiale.

Dei fichi.

I fichi in cucina spiccano per il loro piacevole contrasto nelle preparazioni salate, l’esempio di accostamento più noto è l’antipasto di fichi e prosciutto crudo. La loro dolcezza si sposa bene con alimenti dal sapore forte, ad esempio, sono perfetti per farcire gli arrosti di carne, o come contorno di piatti di selvaggina o carni bianche pregiate.

Curiosità.

Per la grande produzione di frutti, l’albero di fico era considerato nelle antiche civiltà egizie e mesopotamiche simbolo di fertilità e abbondanza. Il naturalista Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia (I sec. d.C.), attribuiva ai fichi il potere di aumentare il vigore fisico nei giovani e di preservare la buona salute degli anziani. In effetti i fichi possiedono una quantità elevata di zuccheri facilmente assimilabili, fonte di energia per l’organismo dall’effetto “rinvigorente”.

Della zucca

Con il termine zucca si definiscono i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae. La testimonianza più antica, riguardante la coltivazione della zucca, giunge dal Messico, dove sono stati trovati semi di zucca del genere “cucurbita” risalenti al 7000 6000 a.C.

Dall’America la zucca è stata importata in Europa nel XVI secolo dai coloni spagnoli. In Italia viene coltivata soprattutto lungo le rive del Po, dove sembra si sia ambientatala molto bene.

La zucca è ampiamente consumata come ingrediente base di tantissime ricette. Al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta in pastella, la zucca è un ingrediente versatile. La ricetta più famosa? Senza dubbio è quella dei tortelli di zucca alla mantovana. Della zucca si possono friggere, dopo averli impanati, anche i fiori maschili. Sono quelli col peduncolo sottile, che dopo l’impollinazione sono destinati ad appassire.

Aspetti nutrizionali.

Nonostante il sapore dolce, la zucca è un alimento adatto per le diete ipocaloriche e in quelle dei pazienti diabetici, grazie al bassissimo contenuto sia glucidico che lipidico. Elevate sono le percentuali presenti di fibre, vitamine e sali minerali, mentre ridottissimo è l’apporto energetico: 100 g di zucca contengono soltanto 26 calorie.

Preparazione 15 minuti
Cottura 15 minuti
riposo 2 ore
Tempo totale 2 ore 30 minuti

Chutney di zucca e fichi

di Biagio Barraco
Un “ricordo d’estate” perfetto per “scaldare” i piatti della cucina autunnale.
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PortataContorni
DifficoltàBassa
Porzioni 6 persone
Calorie a porzione 405 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Istruzioni

  • Taglia e monda la zucca dalla sua buccia, dai semi e dalle parti filamentose.
  • Taglia a pezzi non troppo piccoli la zucca e dividi in due i fichi.
  • Metti in padella un cucchiaio di olio e lascia scaldare le spezie, quindi aggiungi la zucca con un pizzico di sale e lascia che questa si rosoli per bene. Infine aggiungi lo zucchero.
  • Aggiungi il vino e mescola delicatamente per far sciogliere lo zucchero.
  • Quando il vino sarà evaporato aggiungi mezzo bicchiere d'acqua e i fichi. Lascia cuocere per due minuti.
  • Sciogli in poca acqua l'amido di mais, quindi versa nella padella. Lascia cuocere mescolando continuamente fino all'addensarsi del fondo di cottura. A quel punto spegni il fuoco!
  • Lascia riposare un paio di ore prima di servire. Puoi servire la salsa sia fredda che tiepida.

Attenzione ai rischi per la salute! Fare le conserve non è cosa difficile, ma è questa un'operazione estremamente delicata. Se non segui scrupolosamente le norme igieniche necessarie un barattolo può essere molto pericoloso! Per la corretta preparazione delle conserve fatte in casa si raccomanda di rispettare le linee guida indicate dal Ministero della Salute, un elenco di regole d'igiene della cucina, della persona e degli strumenti utilizzati, da conoscere bene.

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