Champagne – gli abbinamenti con la cucina italiana.

Stappare uno Champagne è un gesto che richiama lieti eventi e importanti occasioni da festeggiare. È vero, lo Champagne è un vino speciale, ma non bisogna per forza attendere grandi festeggiamenti per brindare con le bollicine francesi. Secondo gli esperti del settore lo Champagne è un vino estremamente versatile che va bene anche con diverse […]

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Stappare uno Champagne è un gesto che richiama lieti eventi e importanti occasioni da festeggiare. È vero, lo Champagne è un vino speciale, ma non bisogna per forza attendere grandi festeggiamenti per brindare con le bollicine francesi. Secondo gli esperti del settore lo Champagne è un vino estremamente versatile che va bene anche con diverse specialità della cucina italiana, come il risotto allo zafferano, o le fettuccine ai porcini. Versatilità però non significa che un vino così importante deve essere abbinato a casaccio. Gli Champagne in commercio sono di tanti tipi e ognuno di essi predilige particolari accostamenti, per conoscerli è opportuno saper cogliere le differenze tra questi. Questo articolo vuole essere un punto di partenza per cominciare a conoscere questo vino leggendario e per capire a quali cibi è possibile abbinarlo.

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Champagne – gli abbinamenti con la cucina italiana
Photo by Filipp Romanovski on Unsplash

La produzione dello Champagne.

Il vero Champagne nasce nell’omonima regione a nord della Francia. Una terra dalle condizioni climatiche estreme per la viticultura. Sono proprio queste condizioni, in combinazione con il terreno costituito prevalentemente da calcare e gesso, che permettono di compiere la magia dei vini della Champagne

Per la produzione dello Champagne si utilizza il cosiddetto metodo classico, conosciuto anche come metodo Champenoise. Si tratta di una lunga e complessa lavorazione che pare sia stata inventata dal monaco cantiniere dell’abbazia di Hautvillers, Dom Pierre Pérignon (1668-1715). Questa è in realtà una leggenda legata alla fama del monaco il cui nome è ancora oggi sinonimo di Champagne prestigiosi. I vini frizzanti della regione erano già noti ai Galli del periodo romano. Il monaco benedettino, fu certamente colui che scoprì come la sapiente miscelazione dei vini ne migliorasse la qualità.

Champagne – gli abbinamenti con la cucina italiana
Photo by Renato Marques on Unsplash

Tipi di Champagne e abbinamenti gastronomici

Lo Champagne può essere abbinato davvero con tutto, sia col pesce che con carne e perfino con i dolci e i formaggi. La regola generale per il suo corretto abbinamento cibo-Champagne è basata fondamentalmente sul grado di dolcezza delle diverse categorie.

Quella dei Blanc De Blancs è una categoria di Champagne realizzati con cuvée da sole uve Chardonnay. Gli aromi delicati e le note floreali e agrumate di questi vini sono ideali per gli aperitivi a base di frutti di mare. Servire lo Champagne per accompagnare un aperitivo o un antipasto è abbastanza usuale nei pranzi importanti, ostriche, tartine di caviale, sono abbinamenti classici. Invece i Blancs De Noirs sono realizzati con uve a bacca nera: il Pinot Noir per donare al vino corpo e potenza, il Pinot Menieur per conferire rotondità. Sono vini che si abbinano bene con patè di fegato e salumi. Perfetti con i formaggi italiani a lunga stagionatura, come il Pecorino, il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano. Ideali anche con i pregiati salumi italiani, come il Prosciutto di Parma e il Culatello di Zibello. Molti dei piatti consigliati per i Blanc De Blancs e De Noirs sono ottimi anche per i Rosè, soprattutto le portate più strutturate come i formaggi di capra, o i pregiati salumi e formaggi italiani.

Champagne
Photo by Jonas Allert on Unsplash

I Millesimé (millesimati) sono Champagne realizzati assemblando vini che appartengono tutti a una sola annata. Nel caso di assemblaggio di vini di annate diverse si definisce lo Champagne come cuvée sans année. Sono vini ben più ricchi e robusti rispetto agli altri. Si associano in genere a piatti particolarmente gustosi e sapidi crostacei e più in generale con il pesce alla griglia.

Un abbinamento che voglio segnalarti è quello con la frittura di pesce. Il fritto si equilibra e aumenta i profumi dello champagne mentre quest’ultimo esalta i sapori del pesce. I vini che meglio si prestano sono i Brut, o gli Extra Brut, cioè quelli con una minor quantità di zucchero presente in bottiglia. Questa tipologia di vini è la scelta migliore per pietanze particolarmente sapide e unte. La loro acidità bilancia il salato e pulisce il palato esaltando i sapori dei cibi. Ideali con i frutti di mare, il salmone affumicato e con i formaggi a lunga stagionatura particolarmente salati e piccanti, sono perfetti anche per alcuni piatti di street food particolarmente saporiti.

Conclusioni

Da sempre lo Champagne è il vino celebrativo per eccellenza, riconosciuto e apprezzato in ogni angolo del pianeta, ma non devi per forza aspettare un’occasione importante per stappare una bottiglia. In questo articolo ho cercato di darti qualche informazione su questi vini prestigiosi e qualche suggerimento per sperimentare gli abbinamenti col cibo correttamente.

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