I lumaconi farciti, insieme ai conchiglioni ripieni sono un piatto ormai tradizionale delle feste, un modo diverso di presentare un bella teglia di pasta al forno, grazie ai particolari formati che offrono i pastifici di …

Tutti possono cucinare
Tutti possono cucinare
La pasta al forno è un piatto tipico della cucina italiana, fatto di pasta ricoperta di sugo e formaggi e cotta nel forno.
Facile e veloce da cucinare ha il vantaggio di poter essere preparata in anticipo ed essere riscaldata prima di portarla in tavola. La puoi condire con mille ingredienti diversi e può persino divenire una ricetta svuota frigo per impiegare gli ingredienti che ti ritrovi in frigo e in dispensa. È proprio la sua versatilità che ha reso celebre questo simbolo della cucina italiana.
La pasta al forno nasce nelle corti rinascimentali del centro nord, come variante povera dei pasticci di carne, da cui verosimilmente derivano famosi e rinomati piatti della tradizione italiana come le lasagne al forno e i cannelloni emiliani.
La pasta cotta al forno in appositi stampi per essere servita sformata, è definita timballo. Queste sono preparazioni tipiche del meridione della penisola italiana e hanno origine antichissima, risalente alla dominazione mussulmana in Sicilia dove oggi la cosiddetta pasta o furnu, o pasta ‘ncasciata, tanto amata dal commissario Montalbano, è uno dei piatti più tipici. Il termine “timballo” deriva dal francese arcaico tamballe, che significa tamburo, e che a sua volta viene dall’arabo.
Tra il Settecento e l’Ottocento, nella cucina napoletana e nella cucina siciliana, i timballi erano molto in voga presso le cucine dei nobili, soprattutto in sontuose versioni dove gli ingredienti più disparati sono avvolti da un involucro di pasta sfoglia o pasta frolla.
I lumaconi farciti, insieme ai conchiglioni ripieni sono un piatto ormai tradizionale delle feste, un modo diverso di presentare un bella teglia di pasta al forno, grazie ai particolari formati che offrono i pastifici di …
La pasta ‘ncasciata con broccoli e salsiccia è una versione diffusa nell’agrigentino della più nota pasta ‘ncasciata con ragù. In questa l’ingrediente indispensabile, oltre che il broccolo, è una salsiccia tipica di Ribera.
La conosciutissima pasta al forno alla siciliana è un vero trionfo di gusto che non può mancare nelle occasioni di festa. Questa è una versione estiva un po’ più leggera.
La pasta ripiena al forno è una preparazione che abitualmente si prepara con i tradizionali cannelloni, ma altri formati di pasta si possono prestare per preparazioni gustose e di effetto.
Solo una versione a festa della pasta con le melanzane da mangiare in un sol boccone.
Golosi involtini di pasta all’uovo ripieni di funghi e salsiccia e ricoperti da uno strato di besciamella dorata.
Una versione diversa della normale pasta al forno alla siciliana. La particolarità? La cottura in padella direttamente sul fornello.
Gli anelletti al forno sono un pilastro della gastronomia Palermitana. Se gli Emiliani possono festeggiare nei loro pranzi domenicali con lasagne e cannelloni, in Sicilia, a Palermo, la domenica è sinonimo di “anillietti o furnu”. Una pasta al forno di cui ogni famiglia palermitana detiene la propria ricetta segreta.
La pasta con le sarde, o meglio “pasta ch’î sardi”, è un piatto della cucina siciliana diffuso in tutta l’isola e conosciutissimo anche fuori i confini italiani. Si tratta di un piatto stagionale che si prepara da marzo a settembre, periodo in cui si trovano sarde freschissime ed è possibile raccogliere nei campi il cosiddetto finocchio selvatico.