Il cardo (Cynara cardunculus) è una pianta erbacea invernale il cui aspetto e sapore ricorda quella dei carciofi. In effetti entrambi provengono dal cardo selvatico. I cardi, come i carciofi si presentano con un cespo di foglie ampie, lunghe di colore verde argentato. Secondo alcune antiche leggende la pianta è associata al pastore siciliano Dafni, la cui morte sconvolse le divinità a tal punto che la Terra, colma di dolore, fece nascere dal suo ventre una pianta piena di spine: il cardo.
I cardi si distinguono dai carciofi per il notevole sviluppo delle coste. Di essi sono commestibili i grossi piccioli e le coste, cioè le nervature delle foglie. Queste, carnose e croccanti, risultano di gusto delicato a patto che il cardo sia fresco, con i gambi bianchi e compatti.
Varietà di cardi coltivati.
La scarsa popolarità del cardo in cucina è dovuta principalmente a due fattori:
- È piuttosto duro e di sapore amaro nonostante sia trattato in coltura per attenuare queste caratteristiche.
- Richiede parecchio tempo sia per pulirlo che per cuocerlo.
Pur essendo il cardo di uso poco comune in cucina, è ingrediente fondamentale di alcune ricette regionali, come i cardi fritti in pastella alla palermitana e la bagna càuda piemontese.
Il cardo, con le sue coste dure e filamentose è immangiabile se non viene pulito per bene e lessato a lungo. Scopri qui come fare!
Le nostre ricette con i cardi.
Cardi sbianchiti.
Per attenuarne il sapore amaro, i cardi vengono coltivati con metodi particolari per ottenerne lo sbianchimento. La coltivazione del cardo e le sue tecniche d’imbiancamento risalgono al 1500 e si è diffusa soprattutto in Italia, Spagna e Francia.
Le piante di cardi sbianchite per oscuramento, cioè coltivate interrandole, danno prodotti stimati in particolare in Sicilia e in Piemonte, regione quest’ultima dove si coltiva la varietà detta Gobbo del Monferrato, chiamato così perché viene coltivato incurvandone la punta e seppellendola in buche laterali.

Carduna vruricati, una specialità agricola palermitana.
La varietà più ambita dai palermitani è certamente quella dei carduna vrurricati (trad.: cardi seppelliti).
Quella dei carduna vruricati è una coltura tipica dell’agro palermitano. I cardi vengono fatti crescere seppelliti sottoterra così che maturando imbiancano e diventano più dolci.
Dopo essere stati sotterrati, quando i cardi cominciano a uscire dal terreno, attorno a essi viene creata una conca portando le radici alla luce. Facendo attenzione a non rompere le radici, il cardo viene coricato all’interno della conca e coperto con abbondante terriccio. Sopra il terriccio viene posta una tegola di cotto che a sua volta viene anch’essa ricoperta da terriccio. Tutto questa cura affinché il cardo diventi più bianco e più dolce, visto che normalmente l’esposizione alla luce solare rende il suo sapore amaro.
Altre varietà coltivate in Italia abbastanza note sono anche il Gigante di Romagna, il Riccio d’Asti e il Bolognese.
Proprietà e informazioni nutrizionali dei cardi.
Il cardo è una pianta molto antica già usata già in Etiopia e nell’antico Egitto per le sue molteplici virtù. I germogli e i semi del cardo si utilizzano ancora oggi per produrre il caglio per i formaggi.

La pianta da sempre è nota per le sue proprietà depurative, soprattutto per quanto riguarda il fegato. Questa verdura infatti contiene una sostanza chiamata silibina, che aiuta l’organismo a smaltire le tossine.
Usato in caso d’intossicazioni causate da alcool, epatite o droghe e funghi, il cardo possiede proprietà antiossidanti che permettono di tenere sotto controllo e facilitare l’eliminazione di radicali liberi, scorie e tossine. Inoltre allevia i dolori mestruali e ha proprietà galattogene, cioè stimola la formazione del latte nelle neo-mamme.
Le informazioni fornite sulle proprietà benefiche dell'alimento descritto in questa pagina sono solo a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Per informazioni specifiche consulta un medico o un nutrizionista.
Ha pochissime calorie (14 Kcal circa) ed è un concentrato di vitamine della famiglia B e C. Il cardo è un alimento ricco di fibre e sali minerali, tra cui ferro e potassio in buone quantità. Per queste caratteristiche è un alimento utile per le diete dimagranti, anche perché produce rapidamente un notevole senso di sazietà ed è consigliato per chi soffre di stitichezza. Attenzione però, i cardi non sempre sono ben tollerati da chi è affetto da malattie gastrointestinali.