Campanari pasquali intagliati: Dolci tradizionali siciliani.

La Pasqua è un momento di gioia e condivisione, e in Sicilia questa tradizione si esprime anche attraverso i dolci tipici. Tra i più amati ci sono i Campanari Pasquali Intagliati, vere e proprie opere d'arte di pasta frolla che racchiudono un profondo significato religioso.

Campanari pasquali intagliati

La Pasqua, celebrazione cristiana della risurrezione di Gesù, rappresenta una delle festività più importanti dell’anno, subito dopo il Natale. In diverse regioni italiane, inclusa la Sicilia, questa festività è arricchita da tradizioni culinarie uniche e significative. Tra queste, i campanari pasquali emergono come dolci particolarmente distintivi, noti per la loro pasta frolla intagliata in forme decorative.

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La ricetta, le fotografie e il materiale per il video sono proprietà di Giovanna Bascio che amichevolmente ci ha concesso.

La ricetta dei campanari pasquali è un tesoro custodito nelle cucine siciliane, tramandato di generazione in generazione. Giovanna Bascio, esperta culinaria e pasticcera, condivide la versione tipica della provincia di Trapani e della Valle del Belice, sebbene varianti simili siano diffuse in tutto il sud Italia. Questi dolci, simili in concetto ma diversi nelle forme e nei nomi a seconda della regione, sono preparati con pasta frolla e contengono uova sode intere con il guscio, simbolo di vita e rinascita.

Campanari pasquali
La ricetta, le fotografie e il materiale per il video sono proprietà di Giovanna Bascio che amichevolmente ci ha concesso.

Questi dolci sono diffusi in mille varianti in Sicilia, come in Calabria, parte della Puglia, della Basilicata e della Campania. A seconda della regione possono differire nel nome e nelle forme, ma sostanzialmente si tratta sempre di dolci di pasta frolla, dalle forme particolari, contenenti delle uova sode intere col guscio.

Per la Pasqua, nella cultura rurale dei piccoli centri agricoli era uso fare in casa dei dolci da regalare a parenti e amici. Non si trattava di dolci comprati in pasticceria, ma frugali “cosi duci” che le nonne preparavano con amore per i nipoti, grandi e piccoli. Utilizzavano ingredienti semplici, ma carichi di significati religiosi. Ad esempio, l’uovo sodo che il dolce reca al suo interno (sempre di numero dispari) è da sempre considerato il simbolo della vita e di rinascita, intesa anche come risveglio della natura.

Campanari pasquali, una ricetta, tanti nomi.

I campanari pasquali, a seconda delle tradizioni locali e dei dialetti, vengono forgiati diversamente e chiamati con altri nomi. Molto usato è il termine cullura o cuddura che deriva dal greco antico κολλύρα che significa corona, con riferimento alla sua forma a ciambella tipica anche dei campanari.

Cuddura cull’ova a forma di colomba e a forma di cesto, tipici del catanese. Di Rmax75 – Opera propria, CC BY-SA 3.0

Questi dolci pasquali possono essere anche a forma di galletto, di cestino (simbolo e augurio di abbondanza), o addirittura a forma di cuore, la forma usata per farne dono alla persona amata. Famosi sono anche i pupi cu l’uovu (pupazzo con l’uovo), tradizionali della pasticceria palermitana.

Come detto prima l’uovo è un antico simbolo di fecondità e rinascita, mentre i campanari (o cullura se preferite) sono un’antica tipicità ortodossa introdotta dai greci-bizantini. Pani dolci di forma circolare, venivano offerti dai greci alle divinità per ricevere da loro benevolenza e prosperità. La forma circolare, simbolo della corona di spine, rimanda anche ai simboli precristiani della ciclicità del tempo che si rinnova, come è rappresentato nell’iconografia dell’uroboro, cioè del serpente che si morde la coda.

Campanari pasquali
La ricetta, le fotografie e il materiale per il video sono proprietà di Giovanna Bascio che amichevolmente ci ha concesso.

I Campanari pasquali intagliati.

Torniamo al dolce proposto dalla nostra Giovanna con la sua ricetta. Considerato che ingredienti e simbologia sono quasi identici per tutti questi tipi di dolci, cosa hanno di speciale e di diverso quelli della nostra amica?

I campanari pasquali di Giovanna sono sostanzialmente dei grossi biscotti di pasta frolla aromatizzata al limone, caratterizzati dalla lavorazione a pasta intagliata, una tradizione di Campobello di Mazara che si applica anche ai pani votivi di San Giuseppe, come ad alcuni dolci di pasta frolla natalizi, come i famosi dolcetti di fichi. Al centro dei campanari intagliati viene sistemato un uovo sodo, naturalmente freschissimo, fissato alla frolla con alcune strisce di impasto. Poi i campanari sono guarniti con le codette di zucchero colorato.

I campanari pasquali intagliati, possono avere forme semplici, ma sempre ad anello, oppure assumere le sembianze di veri capolavori di scultura di pasta-frolla. Nel video un esempio di una decorazione semplice che tutti possono provare a fare.

Preparazione 1 ora
Cottura 20 minuti
Riposo 15 minuti
Tempo totale 1 ora 35 minuti

Campanari pasquali intagliati

di Giovanna Bascio
La ricetta del dolce in pasta frolla intagliata tipico della tradizione pasquale delle provincie della Valle del Belice.
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PortataPasticceria e Dessert
DifficoltàMedia
Porzioni 10 pezzi circa
Calorie a porzione 1002 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Per la frolla.
Per la glassa.
Per guarnire.

Strumenti e Utensili

Istruzioni

  • Inizia a mettere in planetaria la farina, lo zucchero e il burro freddo tagliato a pezzetti. Aggiungi le uova, la vanillina e infine il lievito. Impasta velocemente per formare una palla da avvolgere con la pellicola per farla riposare 15 minuti in frigorifero.
    Prendi dei pezzi di pasta lavorali brevemente con le mani (non troppo, poiché la pasta non deve scaldarsi). Forma un grosso "grissino" che chiuderai ad anello dopo averlo intagliato a fantasia (vedi video) servendoti di una lametta o un coltellino molto affilato.
  • Colloca al centro della "corona" l'uovo sodo (se possibile freschissimo) e fermalo con delle strisce di pasta. Inforna i campanari a 170 °C per circa 15 – 20 minuti al massimo.
  • Intanto prepara la glassa montando l'albume con le fruste elettriche. Unisci lo zucchero e il succo del limone, sempre mescolando con un cucchiaio. Aggiungi il liquore e la scorza di limone grattugiata, mescolo finché non viene bella liscia, bianca e lucida.
    Dopo che i campanari si saranno raffreddati, glassa i dolci e cospargili con gli zuccherini colorati, quindi lasciali ad asciugare bene.

Note

La ricetta, le fotografie e il materiale per il video sono proprietà di Giovanna Bascio che amichevolmente ci ha concesso.

Conclusione.

I Campanari Pasquali Intagliati sono un dono prezioso da condividere con parenti e amici. Il loro sapore semplice e genuino, unito al simbolismo religioso, li rende un dolce davvero speciale. Questi rappresentano non solo un dolce prelibato, ma anche un legame tangibile con le tradizioni e la cultura siciliana. Ogni morso di questa delizia è un viaggio nel tempo, ricordandoci delle semplici gioie e dei valori che caratterizzano le festività pasquali italiane.
Buona Pasqua!

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