Calamari ripieni dell’isola di Salina, alla fine abbiamo deciso di chiamarli così quelli che preparava la signora che ci aveva affittato la casa per le vacanze nella magica isola di Salina, tra le perle delle Eolie. Maria, così si chiamava la padrona di casa, cucinava per noi ogni giorno piatti semplici, ma straordinari. Eccellenti e genuini erano gli ingredienti che utilizzava e le sue mani ossute compivano gesti di sapienza millenaria, nel preparare quei deliziosi manicaretti.
Nelle isole Eolie il calamaro, o il totano ripieno, è una preparazione molto diffusa. La ricetta attinge alle risorse locali, il pescato viene elaborato con prodotti agricoli unici nel loro genere. Tra questi i capperi, i pomodorini e la Malvasia, il vino simbolo dell’isola di Salina. Questi ingredienti unici conferiscono al piatto una nota di autenticità e unicità.
La ricetta dei calamari ripieni dell’isola di Salina.
Quelli che con affetto ricordiamo come i “Calamari Ripieni dell’Isola di Salina” è un piatto che racchiude il fascino delle tradizioni culinarie locali oltre che essere il ricordo indelebile di vacanze indimenticabili. La ricetta di Maria è chiaramente una versione personale dei calamari all’eoliana, il cui risultato è veramente qualcosa di unico. Una ricetta che sa di un mondo antico, i cui sapori e profumi rimandano alla natura isolana. La Malvasia dell’Isola, così come i capperi, sono inconfondibili sapori che caratterizzano fortemente il piatto.
Col tempo alla ricetta abbiamo apportato piccolissime modifiche come la cottura in forno (eseguita per comodità), e l’aggiunta di paprica nel condimento della farcitura.
Calamari ripieni dell’isola di Salina
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Ingredienti
- 1 calamaro - peso 800 – 1000 gr
- ½ bicchiere vino bianco
- 2 cucchiai olio extravergine di oliva
Per il ripieno.
- 200 gr scalogno
- 2 spicchi aglio rosso di Nubia
- 20 gr capperi di Salina sotto sale
- 1 peperoncino piccante
- 2 cucchiai olio extravergine di oliva
- 3 filetti di alici sott’olio
- 30 gr pecorino siciliano – canestrato - grattugiato
- 50 gr mollica di pane sbriciolata - o pangrattato
- ½ bicchiere Malvasia di Salina
- 1 cucchiaino paprika dolce affumicata
- ½ cucchiaino doppio concentrato di pomodoro
- 1 cucchiaio prezzemolo e basilico - tritati
- 1 cucchiaio mandorle pelate e pinoli
- q.b. sale marino fino
Per la salsa.
- 2 cucchiai olio extravergine di oliva
- 170 gr scalogno
- 400 gr datterini pelati
- 4 cucchiai passata di pomodoro
- 4 foglie basilico
- 1 cucchiaino zucchero bianco semolato
- q.b. sale e pepe
Strumenti e Utensili
Istruzioni
Preparazione del ripieno
- Pulisci accuratamente il calamaro, eliminando interiora, bocca e pelle. Lavali bene, facendo attenzione a rimuovere ogni residuo dai tentacoli. Taglia a piccoli pezzi i tentacoli e tienili da parte per la farcitura. Tieni i calamari in frigorifero fino al momento della preparazione e metti i capperi in ammollo per eliminare l’eccesso di sale, quindi prepara monda e trita lo scalogno e l’aglio necessari per il ripieno.
- In una padella, rosola in 2 cucchiai d'olio gli scalogni e l'aglio tritati finemente. Aggiungi il peperoncino e appena il soffritto si sarà imbiondito leggermente aggiungi filetti di acciuga. Mescola per non far bruciare il fondo.Sempre mescolando, aggiungi i tentacoli del calamaro tagliati a piccoli pezzi. Aggiungi i capperi dissalati e cuoci per cinque minuti a fuoco moderato.
- Alza la fiamma e sfuma con la Malvasia e lascia evaporare l'alcol a fiamma alta. Aggiungi il doppio concentrato e la parika affumicata, mescola bene per un minuto a fuoco dolce, quindi aggiungi il basilico e il prezzemolo tritati.
- Spegni il fuoco e, mentre il condimento è ancora caldo, aggiungi la mollica di pane e il pecorino grattugiato. Mescola bene finché il pangrattato assorbe il fondo di cottura.Aggiungi alla farcitura preparata i pinoli e le mandorle leggermente tostate. Mescola il composto ottenuto e tienilo da parte.
Preparazione della Salsa
- In padella lascia rosolare lo scalogno tagliato a fette lunghe, quindi aggiungi i pomodorini e la passata di pomodoro insieme ad un po’ di sale e pepe. Lascia cuocere 15 minuti a fuoco basso, alla fine aggiungi lo zucchero e continua la cottura per altri 5 minuti. A fine cottura aggiungi il basilico copri con un coperchio e lascia insaporire la salsa.
Farcitura e cottura dei calamari
- Asciuga il calamaro dentro e fuori, quindi riempilo con il composto, lasciando uno spazio di circa tre centimetri dall'orlo.
- Chiudi con uno stecchino e mettilo in una pirofila con un po' d'olio e una spruzzatina di vino bianco. Cuoci in forno per 20 minuti in forno ventilato a 180°C.Al termine tira fuori dal forno la pirofila con il calamaro e ricopri questo con la salsa di datterini. Lascia cuocere per altri 10 minuti.
- Lascia intiepidire e poi taglia a pezzi il calamaro. Impiattali guarnendoli con la salsa.
Conclusioni.
Assapora questo piatto che sa di mondo antico,un tributo ai sapori e ai profumi dell’isola di Salina. Buon viaggio tra i gusti autentici delle Eolie!
Piatto semplice e buonissimo!
Mi intriga molto l’uso della paprika affumicata e l’uso della Malvasia !
Spettacolare !
Che meraviglia. Una vera tortura guardare e non….assaggiare. Con un po’ di fantasia se ne percepisce il profumo….si profumo, non semplice buon odore!!
Ben detto Anna: “profumo, non semplice buon odore!!” Ciao alla prossima ricetta.
Una ricetta fatta di mille sapori particolari che fa venire una gran voglia di assaggiarli. Anche io mi sono molto incuriosita per la paprika affumicata. Anzi il vero desiderio è quello di correre subito a Salina
Non te ne pentiresti! 🙂
molto interessante, da provare, mi piacciono tutti gli ingredienti usati e la farò solo per me…..ai miei non piacciono i capperi e le acciughe, infatti i miei calamari ripieni sono fatti in modo diverso. Complimenti alla signora Maria e a te Biagio!
Grazie Lidia! Provali, non tene pentirai.
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