Le busiate trapanesi, sono una pasta tipica della Sicilia occidentale, protagonista di tanti primi piatti siciliani dal gusto irresistibile.
Perché le busiate trapanesi si chiamano così?
Sono chiamate così perché per prepararle l’impasto viene avvolto intorno al “buso” per conferirle la caratteristica forma a spirale. Proprio grazie a questa forma le busiate trapanesi sono in grado di trattenere i condimenti ricchi e corposi della cucina siciliana.
Esistono diverse ipotesi riguardo l’origine e il significato di “busiata”. Una particolarmente suggestiva spiega come il termine sia riferito alla busa, cioè al fusto dell’’Ampelodesmos mauritanicus. Pare che anticamente l’arbusto di questa pianta della macchia mediterranea fosse impiegato per arrotolare la pasta.
É certo che da questa pianta, conosciuta nell’isola col nome In dialetto disa, si ricavino delle lunghe fibre molto resistenti, usate dai contadini per legare a fasci le spighe di grano, o per costruire le scope per spazzare l’aia. Mi pare invece più realistico il riferimento al buso, termine con il quale in siciliano viene chiamato il ferro da maglia. Questo oltre a essere utilizzato per lavorare la lana, non di rado è impiegato dalle massaie come arnese per confezionare la pasta artigianalmente.
Di Myke Bryan – Trapani, Sicily, CC BY 2.0,
Primi piatti caratteristici.
Le busiate si prestano per essere condite con salsa di pomodoro, sughi di pesce e soprattutto con il pesto alla trapanese.
Le “ busiati cull’agghia”, presentano un’accoppiata busiate e pesto alla trapanese dalle origini antichissime.
Risalgono ai tempi in cui le navi genovesi, provenienti dall’estremo Oriente, attraccavano nel porto di Trapani. In quel periodo inevitabilmente la cucina ligure contaminava e si faceva contaminare da quella siciliana.
Busiate trapanesi, come farle alla perfezione
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Ingredienti
- 500 gr farina di semola di grano duro bio
- 250 gr acqua tiepida
- 1 cucchiaino olio extravergine di oliva
- q.b. sale marino fino
Strumenti e Utensili
Istruzioni
- Aggiungi alla farina un pizzico di sale. Fai al centro un incavo e aggiungi acqua poco alla volta. Impasta con le mani fino a quando il panetto diventerà liscio e morbido. Avvolgilo dentro un tovagliolo di cotone o una pellicola alimentare e lascialo riposare per circa 30 minuti.Infarina il piano da lavoro ed iniziate a stendere il panetto ricavandone dei piccoli cilindri lunghi e sottili. Utilizza un ferro per lavorare a maglia. o in alternativa uno stecco di legno, per conferire alla pasta la tipica forma delle busiate.
- Poni lo stecco sul cilindro di pasta adagiandolo in senso longitudinale ad esso e arrotola la pasta in avanti fino a quando le busiate avranno assunto la forma a spirale attorcigliandosi al ferro. Sfila il ferro e adagia le busiate, ben distanziate, su un canovaccio, quindi cospargile con una manciata di semola, coprile con un altro canovaccio e lasciale asciugare al fresco per qualche ora prima di lessarli.Per 'impasto e la procedura per ricavare le busiate ti consiglio di vedere il video qui in basso.
- Cuocere le busiate per circa 6 minuti in abbondante acqua salata dentro alla quale metterai un filo di olio extravergine.