La blanquette di tacchino è la nostra interpretazione di un rinomato piatto della cucina francese noto per la sua delicatezza e il suo sapore ricco. Questo piatto, derivato dalla classica blanquette de veau, offre un’alternativa deliziosa e leggera al tradizionale utilizzo della carne di vitello. La combinazione di tenera e delicata carne di tacchino e verdure aromatiche immerse in una salsa bianca vellutata e avvolgente, crea un’esperienza culinaria straordinaria.
Ciò che rende unica la blanquette di tacchino è la sua capacità di trasmettere a ogni boccone tutta la classe e l’eleganza della cucina francese, una ricetta che sono sicuro ti conquisterà al primo assaggio.
Storia e origini del piatto.
Il termine “blanquette”, in italiano significa letteralmente “bianchetto”, e si riferisce al fatto che la carne e le verdure vengono avvolte da una salsa bianca e cremosa.
Il piatto, risalente probabilmente al XVIII secolo, nacque per recuperare gli avanzi del vitello arrosto, accompagnandoli con una salsa bianca. Successivamente la preparazione divenne una pietanza vera e propria, uno stufato dai lunghi tempi di cottura. Col tempo subì tante variazioni, tra cui l’uso di altri carni bianche come coniglio, pollo, agnello ecc…
Un’interpretazione notevole di questo piatto tradizionale Francese è quella di Auguste Escoffier (1846 – 1935) il quale utilizzava carni bianche tagliate a pezzi lessate in acqua con erbe aromatiche. Le carni poi, ripulite dagli scarti, venivano serviti con una salsa bianca costituita da farina e burro allungati con il brodo di cottura. Più che per l’utilizzo delle carni bianche, pare che il nome del piatto sia dovuto a questa salsa.
Guida alla Grande Cucina è l’unica traduzione integrale dell’opera realizzata in Italia, completamente revisionata da Marco Guarnaschelli Gotti che ne ha aggiornato termini, glossario e quantità in base alle attuali usanze professionali. Noto come “il re degli chef” e come “lo chef dei re”, Auguste Escoffier è stato il più celebre degli chef francesi, l’uomo che ha modernizzato e codificato la cucina transalpina, trasformando la Francia nella patria della gastronomia mondiale. Il talento rivoluzionario di Escoffier sta nell’aver capito il ruolo che la scienza avrebbe giocato in un’arte come quella culinaria, un’arte che avrebbe dovuto sforzarsi di cercare sempre di più la semplicità e la genuinità degli ingredienti, evitando inutili sofisticazioni …
Nonostante esistano molte interpretazioni di questo piatto, si possono identificare alcuni capisaldi della sua preparazione:
- la presenza di bocconcini di carni bianche;
- la costante di cipolle e funghi;
- una salsa bianca e cremosa che avvolge gli ingredienti.
La nostra ricetta della blanquette di tacchino.
La preparazione della blanquette di tacchino è simile a quella tradizionale: il tacchino viene cotto a fuoco lento in un brodo leggero con verdure come carote, cipolle e funghi. I tempi di cottura dipendono dal tipo di carne e dal taglio che si sceglie. Nella nostra ricetta i tempi si riferiscono alla carne di tacchino. Dopo la cottura, la carne e le verdure vengono messe da parte, e il brodo viene lavorato con la panna per creare la salsa bianca e vellutata caratteristica del piatto.
La blanquette prevede una guarnizione particolare: una salsa liscia dal particolare sapore acidulo. Esistono tante versioni con cui prepararla, roux bianco, panna acida, crème fraîche. Noi l’abbiamo preparata unendo al roux, della panna fresca acidulata con un po’ di succo di limone, una nota di freschezza che equilibra perfettamente il piatto.
Una volta pronta la salsa, si reintroducono il tacchino e le verdure, permettendo loro di assorbire i sapori della salsa e creando un piatto cremoso e delizioso. Servire la blanquette di tacchino su un letto di riso o accanto a un cremoso purè di patate è un invito a un viaggio gastronomico senza tempo. Questa prelibatezza culinaria non solo delizierà il palato, ma incanterà anche gli occhi con la sua presentazione raffinata.
Blanquette di tacchino.
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Ingredienti
- 700 gr fesa di tacchino - a pezzi
- 1/2 cipolla - media grandezza
- 4 cipollotti
- 1 porro - di media grandezza
- 1 scalogno
- 1 bicchiere vino bianco secco
- 2 chiodi di garofano
- 1 carota
- 1 spicchio aglio rosso di Nubia
- 2 gambi sedano
- 80 gr burro
- 150 gr funghi champignon
- 1/2 limone bio - ben succoso
- 20 gr farina 00
- 200 ml panna fresca
- 1 pizzico timo essiccato
- 2 foglie salvia fresca - maggiorana, origano, rosmarino freschi;
- 1 ciuffetto prezzemolo
- q.b. sale e pepe
Strumenti e Utensili
Istruzioni
- Metti la carne in frigo per un paio d'ore insieme a mezzo bicchiere di vino, gli aromi freschi, un pizzico di sale e una macinata di pepe.Trascorso questo tempo, in una pentola d'acqua fredda, metti la carne ben scolata dal liquido di marinatura. Aggiungi mezza cipolla steccata con i chiodi di garofano, mezza carota tagliata a pezzi, lo spicchio d'aglio mondato e un gambo di sedano, quindi porta ad ebollizione.Ad ebollizione raggiunta, metti la fiamma al minimo e lascia cuocere per un'ora, a fine cottura assaggia ed eventualmente aggiusta di sale se occorre.
- Togli la carne e mettila da parte. Fai lo stesso per le verdure e filtra il brodo. Pela i cipollotti, trita finemente lo scalogno, taglia la metà della carota rimasta a rondelle. Fai lo stesso con l'altro gambo di sedano e il porro.Prepara i funghi, tagliali e mettili in acqua fredda acidulata con un po' del succo di limone.In un tegame metti 60 g di burro, lascialo scaldare, quindi metti la carne e i cipollotti. Lasciali a rosolare qualche minuto.
- Aggiungi lo scalogno, quindi sfuma con del vino bianco e quando l'alcol è evaporato aggiungi le carote, il sedano, il porro e i funghi. Aggiungi del brodo e lascia cuocere per 20 minuti a fiamma moderata.
- Intanto puoi preparare la salsa bianca. Fai fondere 20 g di burro in un pentolino, aggiungi un pizzico di timo e la farina; mescola bene con una frusta per alcuni minuti aggiungendo poco alla volta 150 ml di brodo di cottura della carne. Ottenuta una salsa abbastanza liscia, aggiungi la panna e lascia cuocere a fiamma bassissima sempre mescolando con la frusta.Dopo qualche minuto, spegni la fiamma e aggiungi il succo di limone rimasto. Amalgama bene gli ingredienti mescolando a fuoco spento. Assaggia e aggiusta di sale!
- Preleva alcuni vegetali dal brodo di cottura e passali al mixer insieme a un cucchiaio di brodo e un pizzico di sale e pepe. Metti questa crema da parte.
- Una volta completata la cottura della carne e degli ortaggi lascia riposare dieci minuti al caldo. Impiatta guarnendo con la crema di vegetali in un angolo del piatto e ricoprendo la carne con la salsa bianca. Non dimenticare qualche fogliolina di prezzemolo, fa colore!
Video
Conclusioni.
Questa variante conserva la delicatezza e la cremosità della versione originale, offrendo un’alternativa saporita per coloro che cercano nuovi modi di godere di questa classica pietanza francese. La blanquette di tacchino è un piatto ideale per le occasioni speciali o per coccolare i tuoi ospiti.
La blanquette di tacchino è una testimonianza di come la cucina possa essere un’arte, regalando esperienze gustative uniche. Prova questa ricetta per portare un tocco di eleganza francese nella tua cucina e stupisci i tuoi ospiti con una prelibatezza irresistibile. Bon appétit!
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