Babaganoush: Un classico del Medio Oriente.

Hai mai assaggiato un boccone di paradiso? Immagina una crema vellutata, dal colore intenso e dal sapore avvolgente, che si scioglie in bocca lasciando un ricordo indelebile. Stiamo parlando del babaganoush, un tesoro culinario del Medio Oriente che conquisterà anche il palato più esigente.

Babaganoush

Il Babaganoush è una salsa cremosa tipica della cucina Medio-Orientale, realizzata con melanzane arrostite e tahina, una pasta di semi di sesamo dal sapore intenso leggermente amaro e tostato. La sua preparazione è sorprendentemente semplice e accessibile anche ai cuochi meno esperti. La polpa delle melanzane, morbida e dal sapore affumicato dopo la cottura sulla brace, viene schiacciata e condita con la pasta di sesamo, succo di limone, aglio, spezie e aromi a piacere. Il risultato è una crema vellutata e dal sapore deciso, perfetta da spalmare sul pane. La versatilità rende questa salsa adatta a diverse occasioni, dall’aperitivo al contorno.

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Definito come “caviale di melanzane” e diffuso in tutto il Nord Africa e in Oriente fino all’India, il Babaganoush esiste in diverse varianti. Quella più diffusa è quella basica che leggi nella nostra ricetta e prevede, oltre alle melanzane arrostite (preferibilmente sulla brace), l’aggiunta di poco aglio, olio d’oliva, succo di limone, pepe, menta fresca e salsa tahina.

Origini del Babaganoush.

Il babaganoush è un piatto con una storia affascinante e radicata nella ricca tradizione culinaria del Medio Oriente. Le sue origini, come accade spesso per i piatti tradizionali tramandati oralmente di generazione in generazione, sono incerte, tuttavia si attribuisce l’invenzione talvolta agli Ebrei Sefarditi e più comunemente alla cucina levantina di Libano, Siria, Giordania e Palestina.

Il babaganoush è un piatto molto versatile che ammette diverse varianti. Dalle terre d’origine, il babaganoush si è diffuso in tutto il Medio Oriente e Nord Africa, dove ogni regione ha sviluppato la propria variante, con l’aggiunta di ingredienti locali e spezie diverse.

Un Nome con un Significato.

Il significato del curioso nome “babaganoush” è spiegato facilmente nella lingua Araba: “baba” significa “papà” e “ghanoush” è una parola che può essere interpretata come “viziato” o “coccolato”. Una leggenda narra che la figlia di un uomo, costretto a mangiare tutto ridotto in crema perché era senza denti, abbia inventato questa pietanza per amore e dedizione verso il padre.

Come servire il Babaganoush.

Il babaganoush è un piatto molto versatile e viene consumato freddo in diverse occasioni, dagli aperitivi ai pranzi. È spesso servito come accompagnamento per il pane arabo, pane naan o pita, oppure come dip per le verdure crude: carote, sedano, cetrioli e peperoni tagliati a bastoncini.
Accompagnamenti tradizionali sono i Falafel, polpette di legumi fritte, Hummus, un’altra crema a base di tahina e ceci, infine il babaganoush può essere utilizzato come salsa o condimento per accompagnare carni grigliate, pesce al forno o kebab.

Salse simili al Babaganoush.

Il babaganoush, con la sua cremosità e il suo sapore intenso, fa parte di una famiglia di salse e creme vegetali molto apprezzate in tutto il mondo. Eccone alcune salse simili:

  • Hummus: la più famosa di queste, a base di ceci, tahina, succo di limone e aglio. Ha un sapore più neutro rispetto al babaganoush, ma la consistenza cremosa e l’abbinamento con il pane arabo sono simili.
  • Muhammara: una salsa originaria della Siria, a base di peperoni rossi arrostiti, noci, pane raffermo. Ha un sapore affumicato e leggermente piccante, più intenso del babaganoush.
  • Melitzanosalata: questa salsa tipica della cucina greca è una parente stretta del babaganoush perché condivide con essa le melanzane arrostite speziate in modo identico. Nella salsa greca al posto della tahina si impiega lo yogurt colato.
  • Ajvar: una salsa vegetale tipica della cucina balcanica e mediorientale dal sapore deciso e caratteristico, grazie alle melanzane e ai peperoni, entrambi arrostiti, e all’aggiunta di spezie.
Preparazione 20 minuti
Cottura 1 ora
Tempo totale 1 ora 20 minuti

Babaganoush.

di Biagio Barraco
Una crema vellutata, dal colore intenso e dal sapore avvolgente, che si scioglie in bocca lasciando un ricordo indelebile. 
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PortataAntipasto
DifficoltàBassa
Porzioni 4 persone
Calorie a porzione 170 kcal

I dati sono forniti al solo scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di un medico o di un professionista qualificato. In particolare: il dato delle calorie non è da ritenersi un consiglio alimentare o nutrizionale, i valori indicati sono puramente indicativi; si prega di consultare le etichette degli alimenti per informazioni su allergeni e intolleranze.

Attenzione agli allergeni presenti.

Ingredienti

Strumenti e Utensili

Istruzioni

  • Lava bene le melanzane e dopo averle avvolte nella carta stagnola cuocile per 1 ora nel barbecue coperto (in alternativa forno ventilato a 200°C per 40 minuti). Quando saranno cotte lasciale raffreddare completamente, aprendo un po’ il cartoccio. Preleva la polpa con un cucchiaio e mettila in un colino per eliminare l’acqua in eccesso.
  • In un mixer, unisci la polpa di melanzana, la menta tritata, l’aglio in polvere, un po’ di olio, del sale e del pepe. Frulla fino a ottenere una crema liscia. Quindi aggiungi alla salsa il succo di un limone e la tahina.
    Mescola bene e alla fine trasferisci la crema in una ciotola, condisci con un filo d’olio d’oliva e guarnisci con foglioline di menta.

In Conclusione.

Il babaganoush è molto più di una semplice salsa: è un pezzo di storia, un simbolo di una cultura culinaria ricca e variegata, e un piacere per il palato. La sua popolarità continua a crescere in tutto il mondo, e questo ci dimostra come i sapori autentici e le tradizioni culinarie siano un patrimonio inestimabile da preservare e condividere.

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