Asparagi: protagonisti in cucina e alleati del benessere.

Simbolo indiscusso della primavera, gli asparagi sono molto più che un semplice ortaggio. Il loro gusto delicato e versatile li rende una vera prelibatezza in tavola, oltre ad essere un toccasana per l'organismo.

Gli asparagi sono dei vegetali reperibili in primavera, da marzo a giugno. Con il loro gusto delicato e versatile, sono da sempre considerati una prelibatezza in cucina e, al contempo, un toccasana per l’organismo. Che tu sia uno chef esperto o un appassionato cuoco alle prime armi, gli asparagi si prestano a varie preparazioni culinarie, offrendo infinite possibilità in cucina.

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Il loro nome deriva dalla parola greca “aspharagos”, che è a sua volta deriva dal persiano “asparag” e che significa germoglio. In effetti si tratta di germogli (turioni) di una pianta erbacea perenne.

Foto testata di Sarbasri Bhaumik on Unsplash

Originari dell’Asia occidentale, gli asparagi vengono coltivati dai tempi più remoti. Gli Egizi prima e i Romani poi, ne hanno perfezionato la coltura per l’alimentazione umana. Nel Medioevo, invece, la coltivazione era destinata all’uso officinale. È nella Francia del ‘600 che l’asparago venne rivalutato come cibo. Si narra che Luigi XIV, il famoso Re Sole, ne fosse ghiotto.

Per i Greci gli asparagi avevano proprietà afrodisiache, mentre per i Romani erano un potente anticoncezionale. Secondo la scuola medica salernitana aiutavano gli uomini nella produzione di liquido seminale. Oggi si apprezzano le loro proprietà benefiche per l’organismo.

Photo by Gil Ndjouwou on Unsplash

Proprietà degli asparagi.

Gli asparagi contengono pochissime calorie e vantano ottime proprietà nutrizionali. Le loro proprietà diuretiche, depurative e fluidificanti del sangue li rendono un toccasana per l’organismo, mentre il loro contenuto di minerali, tra cui potassio, fosforo, calcio e magnesio, ne fa un alimento prezioso per la nostra salute. Hanno la capacità di stimolare la filtrazione renale, ma questo aspetto non è un pregio per tutti, ad esempio l’asparago non è consigliabile nell’alimentazione del nefropatico. Va detto anche che gli asparagi sono da evitare assolutamente in caso di gotta o iperuricemia.

Tra gli “effetti collaterali” degli asparagi vi è l’odore caratteristico che assume l’urina dopo averli mangiati, ma non è nulla di cui preoccuparsi!

Le informazioni fornite sulle proprietà benefiche dell'alimento descritto in questa pagina sono solo a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Per informazioni specifiche consulta un medico o un nutrizionista.

Un ventaglio di varietà per tutti i gusti.

Di asparagi ne esistono circa 200 varietà. Quelli “coltivati” appartengono alla famiglia delle Liliacee, Genere Asparagus, Specie officinalis. Questi, a seconda che vengano coltivati in presenza o assenza di luce, possono essere di colore verde o bianco. In Italia, le varietà più utilizzate in cucina sono l’asparago verde, dal sapore intenso e maggiormente diffuso, e l’asparago bianco, caratterizzato da un gusto più dolce e delicato. Ma non finisce qui! Esistono infatti diverse altre varietà di asparagi, ognuna con le sue peculiarità, più o meno adatta a particolari ricette.

Asparago Bianco.

Germoglia interrato senza prendere la luce, e possiede un sapore molto delicato. Si tratta di una varietà che si coltiva e consuma soprattutto in Veneto, dove ogni provincia ha una sua tipologia locale. Tra queste è particolarmente pregiato l’asparago bianco di Bassano DOP tipico del vicentino. Di colore bianco e lungo tra i 18 e i 22 centimetri.

Asparago Violetto.

Si tratta di un asparago bianco che fuoriesce dalla terra. Ha sapore delicato e leggermente amaro rispetto a quello bianco. Gli asparagi violetti sono diffusi nel napoletano, anche se il più famoso è senza dubbio l’asparago violetto di Albenga dal sapore morbido e burroso, molto delicato.

Asparago Verde.

Cresce alla luce del sole e ha un sapore più marcato e dolciastro. Un’eccellenza di questa varietà è l’asparago d’Altedo IGP, in Emilia Romagna.

Asparago Selvatico from Pixabay

Asparago Selvatico (Asparagus acutifolius).

Volgarmente chiamato asparagina cresce spontaneamente e ha un fusto piuttosto sottile. Il suo sapore è molto deciso e amarognolo.

Asparagi di mare.

Non appartengono realmente alla famiglia degli asparagi, ma sono altrettanto apprezzati in cucina. È questa una pianta succulenta, la salicornia, che cresce nei terreni salini delle coste marine.

Pulizia e cottura degli asparagi.

Per essere consumati gli asparagi devono essere prima puliti correttamente e poi lessati per 12 – 18 minuti in acqua molto salata e per breve tempo. Comodo è l’impiego dell’asparagera, una pentola alta e stretta dotata di cestello per scolare gli asparagi una volta cotti.

Con un po’ di fantasia, gli asparagi possono diventare protagonisti di piatti deliziosi e salutari!

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