L’Ajvar è una salsa tipica della cucina serbo-croata molto diffusa nei Balcani. Si tratta di un dip di peperoni e melanzane dalla consistenza cremosa e dal sapore intenso e speziato, conferito dalla cottura al forno degli ortaggi. Questa salsa, appetitosa e accattivante, è perfetta per l’aperitivo in compagnia degli amici durante le serate estive, o come idea originale e gustosa per arricchire il buffet degli antipasti in una cena vegana.
L’Ajvar regala un’esperienza sensoriale unica che unisce sapori dolci, robusti, affumicati e piccanti in un connubio cremoso e vellutato. La sua versatilità rende questa salsa un ingrediente perfetto per accompagnare una varietà di piatti, con un tocco di originalità e gusto.
Origine della ricetta.
Le origini dell’Ajvar si intrecciano con la storia dei paesi Balcani, in particolare Serbia e Macedonia del Nord. Sebbene la prima ricetta codificata risalga al 1877, nel primo libro scritto in lingua serba da Katarina Popović Midžina, “Il grande cuoco serbo”, pubblicato nel 1878, pare evidente l’influenza ottomana in questa preparazione. Non a caso, il nome “Ajvar” deriva dal turco “havyar”, che significa “caviale”, sottolineando la preziosità e la ricchezza di questa salsa vegetariana.
Una preparazione piuttosto simile all’ajvar è il kyopolou bulgaro nel quale si utilizzano, oltre che i pomodori, dei peperoni verdi, invece che rossi, di questa ricetta se ne trova una anche nella cucina turca chiamata köpoğlu.
Un rituale condiviso.
La preparazione dell’ajvar nei paesi slavi, fino a poco tempo fa, era riservata alle classi più agiate. I peperoni e l’olio di oliva erano prodotti costosi che venivano importati dalla Macedonia. In Croazia e in Serbia, l’ajvar come da tradizione si prepara con la famiglia e i vicini riuniti per l’occasione.
Ajvar, Con Che Cosa Si Abbina.
Quella dell’Ajvar è una ricetta semplice da preparare, ma richiede un po’ di pazienza per la pulizia e la pelatura dei peperoni. Puoi preparare questa salsa in anticipo e conservarla in frigorifero per qualche giorno, oppure congelarla in porzioni monodose. L’Ajvar è una salsa che va servita fredda, come cevapcici, una salsiccia di carne di maiale, agnello e tantissimo aglio.
per crostini di pane, grissini o verdure crude tagliate a bastoncino, spalmata sul pane appena tostato, ma il suo sapore affumicato è ideale per accompagnare carni alla griglia o arrosto, in particolare per quella d’agnello. Nei paesi slavi l’Ajvar è servito tipicamente conConsigli per la ricetta.
La preparazione di questo dip di peperoni e melanzane richiede un po’ di lavoro manuale per spellare i peperoni cotti.
La specie principalmente usata è un peperone largo e rosso chiamato roga (cornuto), ovvero quello che in Italia viene conosciuto come corno di bue. Questo matura alla fine di settembre e ha una buccia più facile da togliere.
Nei paesi di origine la salsa esiste con diverse gradazioni di piccante, a seconda della quantità di capsaicina presente può essere di varietà dolce, piccante o molto piccante.
Ajvar – dip di peperoni e melanzane
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Ingredienti
- 380 gr melanzana
- 900 gr peperone rosso
- 4 spicchi aglio
- q.b. peperoncino fresco - quantità a piacere
- 1 cucchiaio doppio concentrato di pomodoro - facoltativo
- 65 ml aceto di vino rosso
- 1 cucchiaio zucchero bianco semolato
- q.b. olio extravergine di oliva
- q.b. sale e pepe
Strumenti e Utensili
Istruzioni
- Lava per bene peperoni e melanzane sotto l'acqua corrente.
Cottura in forno.
- Avvolgi ogni singolo ortaggio nella carta forno e poi fai un secondo rivestimento con la carta stagnola. Allo stesso modo dei precedenti, fai un ulteriore pacchetto dove metterai i peperoncini e gli spicchi d’aglio ancora con il loro rivestimento esterno.Preriscalda il forno a 180℃ e posiziona i pacchetti con i vegetali all’interno sulla griglia posta al centro. Cuoci in modalità ventilata per circa 30 minuti.
Cottura al BBQ.
- La cottura degli ortaggi può essere fatta in un Barbecue coperto, questo conferisce un gradevole sapore di affumicato, ma allunga i tempi di cottura perché dovrai sfruttare il calore residuo alla fine di una bella grigliata estiva. Vale la pena attendere!
Preparazione della salsa.
- Quando gli ortaggi sono cotti toglili dal forno e lasciali raffreddare fino a quando si possono maneggiare per pulirli.Taglia in due metà le melanzane e con un cucchiaio prelevane la polpa. Spella i peperoni ed elimina i semi. Ricava la pasta aromatica dagli spicchi d'aglio praticando un foro all'apice e spremendoli.Riunisci tutti gli ortaggi in un bicchiere ampio e alto. Aggiungi, un cucchiaio di olio, il peperoncino, lo zucchero, l'aceto e il doppio concentrato se lo adoperi, quindi passa il tutto con un frullino a immersione fino a quando raggiungi la consistenza di una salsa densa e omogenea.
- Aggiusta di sale se occorre e trasferisci la salsa in una terrina. Ricoprila con un velo d'olio per non farla ossidare e tienila in frigorifero fino al momento di servirla ben fredda.
Note
Vini consigliati.
L’Ajvar, con il suo gusto ricco e complesso, richiede un vino all’altezza che ne esalti le caratteristiche senza sopraffarle. Certamente la scelta del vino dipende anche dal tipo di Ajvar che si gusta e con che cosa si accompagna. In generale i vini con un buon equilibrio tra acidità, tannini e note fruttate sono quelli che si sposano meglio con questa deliziosa specialità dei Balcani.
Vini Rossi.
Se l’Ajvar accompagna piatti di carne alla griglia, un vino rosso più corposo e strutturato sarà l’abbinamento ideale.
- Montepulciano d’Abruzzo: un vino robusto e fruttato, con note di ciliegia, prugna e spezie. La struttura e le note speziate del Montepulciano d’Abruzzo si armonizzano bene con l’affumicatura dell’Ajvar, rendendolo ideale per piatti di carne come agnello o salsicce grigliate.
- Nero d’Avola: un vino siciliano intenso, con note di frutta nera, cacao e spezie. La ricchezza e l’intensità del Nero d’Avola si sposano perfettamente con la complessità dell’Ajvar, particolarmente con piatti di carne saporiti.
Vini Bianchi.
- Verdicchio dei Castelli di Jesi: un vino bianco marchigiano con note di agrumi, mandorla e una buona mineralità che esaltano i sapori dell’Ajvar, perfetto per piatti di verdure crude e pesce.
- Vermentino di Sardegna: un vino bianco con note di agrumi, fiori bianchi e una buona acidità. La vivacità e le note agrumate del Vermentino si sposano bene con l’Ajvar, specialmente in abbinamento con antipasti e piatti di pesce.
Vini Rosati.
- Negroamaro Rosato: un rosato pugliese con note di frutti di bosco, spezie e una buona struttura. La robustezza e le note speziate di questo vino possono reggere il gusto intenso dell’Ajvar, specialmente con piatti di carne grigliata.
Vini Spumanti.
Se l’Ajvar viene servito come antipasto, un vino spumante fresco e leggero può essere un’ottima scelta.
- Franciacorta Satèn: un vino spumante metodo classico con bollicine delicate e note di agrumi, mela e brioche. La cremosità e la freschezza del Franciacorta esaltano l’Ajvar, perfetto per un aperitivo elegante o con antipasti.
Conclusione.
L’Ajvar è una salsa versatile e adatta a tutti, anche a chi segue una dieta vegana o vegetariana. Che tu preferisca gustarla semplicemente sul pane, oppure accompagnarla con i cibi alla griglia, questo straordinario dip di peperoni e melanzane conquisterà il tuo palato e quello dei tuoi ospiti con il suo sapore incredibile. Una prelibatezza che donerà a ogni tuo piatto un tocco unico!